Il centro massaggi finisce nel mirino dei condomini

Sacile, gli abitanti di una palazzina di via Gerolamo non ne possono più. «Viavai di uomini fino all’alba, non siamo tranquilli. C’è qualcosa di strano»

SACILE. Assemblea condominiale con le “lanterne rosse” all’ordine del giorno: quelle del centro massaggi orientale che, nella palazzina in via Gerolamo da Sacile, fa le ore piccole.

«Via vai di clienti a notte fonda, a volte fino all’alba – si sono lasciati scappare un paio di condomini del “Molino sacilese” prima dell’assemblea –. Non vogliamo interferire con il lavoro altrui, ma c’è qualcosa di strano. Tanti clienti lasciano l’auto davanti alla stazione dei treni e se ne vanno a tarda ora: le ragazze cinesi escono dal centro massaggi in minigonna e canottiera».

Impressioni e niente di irregolare: è l’immaginazione che galoppa di fronte al via vai di sconosciuti. Uomini soprattutto.

«Il continuo andirivieni di sconosciuti – si lascia scappare una residente – non lascia immaginare nulla di buono». Pare che gli inquilini dello stabile tollerino il movimento di clienti fino a un certo punto. Il centro massaggio con gli occhi a mandorla ha una vetrina fornita del listino prezzi: 30 minuti di massaggi alla schiena costano 20 euro. Il massaggio “romantico” di un’ora fa salire la tariffa a 50 euro. Va forte nelle opzioni il “massaggio coccoloso”: 60 minuti a 50 euro.

Quello a quattro mani alza il costo a 100 euro per un’ora. I clienti che non rinunciano alla idrovasca finale aggiungono 20 euro alla tariffa. Chi vuole prenotare «dalle 10 – è l’avviso – alle 23 può telefonare».

Il centro massaggi è in una zona discreta e silenziosa, nella laterale di via don Milani. Altri due centri sono aperti lungo la Pontebbana, prima della cupola San Liberale e poi non lontano da Cornadella. I massaggi “made in Cina” a Sacile, Pordenone, Fontanafredda accendono le insegne con le luci rosa shocking e rosse, tutti i giorni e notti. I locali sono stati realizzati a piano terra in palazzine ordinate, in zone residenziali oppure a ridosso della Pontebbana: le vetrate sono tappezzate e, da fuori, non si intravvede niente di quello che accade dentro.

Basta suonare il campanello, per superare la linea di confine che questi luoghi evocano: dove ragazze orientali giovanissime si ritrovano a coprire estenuanti turni che iniziano la mattina e tirano dritto fino a notte fonda. I clienti maschi, con cervicale e lombaggini sono attratti da annunci in cui si promettono massaggi miracolosi, in grado di trascinare nel relax e che non lasciano troppo spazio alla fantasia: c’è quello romantico, quello thailandese fino a quello “4 mani” o nella vasca. Servizio completo anche in via Gerolamo da Sacile. «Ma al posto del centro massaggi – dicono gli inquilini – meglio che apra una salumeria».

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