Il Carnevale 2020 diventa “inclusivo” Sfileranno anche persone disabili

Uno dei carri si intitola “L’inclusione chiama... Cuba risponde” L’idea nata dalla sinergia tra la Pro e associazioni di volontari



L’8 di marzo il “Carnevale cordenonese” sarà, per la prima volta nei 21 anni di storia della manifestazione, un carnevale inclusivo. A sfilare e a divertirsi assieme agli altri ci saranno anche persone con disabilità.

Lo spirito della loro presenza sarà quello di dare un messaggio di uguaglianza tra le persone, in barba alle personali capacità che spesso vengono vissute come delle barriere sociali. Succederà grazie a “L’inclusione chiama... Cuba risponde” , uno dei carri mascherati che sfileranno per le strade cittadine fino a piazza della Vittoria, dov’è previsto il clou della manifestazione. È questa un’idea nata dalla sinergia e dalla collaborazione tra l’associazione “Mondo caraibico e artistico” di Pordenone, guidata da Luigi Battistella, la Pro Cordenons, l’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla, l’Anmic (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili), l’Anmil (Associazione mutilati e invalidi sul lavoro) e l’Aifa (Associazione italiana fra anziani) di Pordenone.

I promotori del carro condividono insieme il progetto di inclusione sociale dal titolo “Ballo e musica insieme senza barriere” e della durata di un anno, che ha vinto il bando regionale del terzo settore del 2019 (17.500 euro) e che è finalizzato proprio all’inclusione sociale. Attraverso esso “Mondocaraibico e artistico” sta promuovendo l’integrazione delle persone con disabilità, con difficoltà motoria e non solo o semplicemente che combattono la solitudine, attraverso corsi di ballo e musica, convegni, uscite e visite tematiche e molto altro ancora aperti a tutti.

Il prossimo evento fiore all’occhiello del progetto sarà proprio la sfilata di Carnevale a Cordenons (l’unica a cui il gruppo parteciperà) dove sfileranno circa cinquanta componenti delle associazioni partner del progetto, capitanati da alcuni maestri di ballo cubani. Il tutto sarà accompagnato da tradizioni abiti cubani.

«Parteciperemo al Carnevale cordenonese – dice Battistella – e solo a quello, in virtù dell’amicizia che abbiamo con la Pro loco e con l’assessore Laura Recchia, che fin dal primo momento ha creduto nel progetto e ha facilitato i processi di progettazione partecipata tra le associazioni, nonché anche per il fatto che la sede provinciale Aism con cui collaboriamo si trova a Cordenons. Dopo la sfilata l’invito per tutti è di incontraci al Bowling n via Prasecco – sede dei corsi di Mondo caraibico – per il taglio della torta mimosa offerta dall’associazione per la Festa della donna. Trascorreremo insieme qualche ora in compagnia delle associazioni del territorio, con la possibilità di scambiare qualche passo di salsa cubana con i maestri della scuola». –



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