Il bollettino: +272 casi su 2.571 tamponi, 18 i decessi (+9 registrati nei giorni scorsi) - Gli aggiornamenti ora per ora

Aggiornamento delle 20.20. Il dettaglio del bollettino in Fvg. Sono tredici i casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture residenziali per anziani, mentre stati registrati quattro casi di contagio tra gli operatori sanitari all'interno delle stesse.

Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid di sette infermieri e tre medici; nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di un infermiere. Da rilevare anche il caso di un Oss al Burlo Garofolo di Trieste.

Infine, si registra la positività al virus di una persona rientrata dalla Serbia. ARC/GG

Aggiornamento delle 19.30. Più di 1700 le richieste di vaccino.  "Alle 19.30 di oggi le prenotazioni effettuate dalle categorie prioritarie del settore sanitario e sociosanitario del Friuli Venezia Giulia per sottoporsi al vaccino come previsto dal piano nazionale sfiorano quasi le 1.700 unità".

"Nello specifico - spiega Riccardi - sono state effettuate 1674 prenotazioni, di cui 561 a Pordenone, 560 a Udine, 320 a Trieste, 170 a Monfalcone e 63 a Tolmezzo".

Aggiornamento delle 19. Riccardi: oltre 1200 prenotazioni in poche ore per il vaccino. "Nella sola giornata di oggi sono oltre 1.200 le prenotazioni effettuate dalle categorie prioritarie del settore sanitario e sociosanitario del Friuli Venezia Giulia per sottoporsi al vaccino, come previsto dal piano nazionale".

A darne notizia è il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi. "Nello specifico - spiega Riccardi - sono state effettuate 1184 prenotazioni per l'inoculazione della prima dose, a cui si aggiungono altre 42 richieste per la seconda somministrazione. Di tutte queste richieste, 411 sono state effettuate rivolgendosi direttamente al call center mentre nella maggior parte dei casi il canale utilizzato per la prenotazione è quello attraverso i reparti. La parte rimanente delle prenotazioni è stata effettuata rivolgendosi alle farmacie delle tre Aziende".

Aggiornamento delle 18. In Austria piste da sci piene nonostante il lockdown.In Austria, dove si scia nonostante il lockdown totale, oggi in alcuni impianti è stato registrato il tutto esaurito a causa del contingentamento anti Covid. Ecco il punto.

Aggiornamento delle 17.30. Il bollettino in Italia. In lieve calo i nuovi casi di Covid in Italia: 8.585 oggi contro 8.913 di ieri. Per di più, a differenza di quanto accade di solito il lunedì, con più tamponi del giorno prima: 68.681 oggi contro i 59.879 di ieri. Il tasso di contagio, ossia il rapporto positivi-tamponi, scende così dal 14,88% di ieri al 12,49% di oggi. In aumento invece i decessi, 445 (ieri 305), per un totale di 72.370. In leggero calo le terapie intensive, -15 (ieri invariate), 2.565 in tutto, mentre per il secondo giorno di fila aumentano i ricoveri ordinari, 361 in più (ieri 259), per un totale di 23.932. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute, qui tutti i dati.

Aggiornamento delle 17. Il bollettino. Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 272 nuovi contagi su 2571 tamponi (pari al 10,5%), di cui 683 da test rapidi antigenici. I decessi sono invece 18, a cui si aggiungono altri 9 verificatisi nei giorni precedenti. I ricoveri nelle terapie intensive scendono a 56 mentre quelli in altri reparti ammontano a 645 unità.

Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia sono in tutto 49.140. I decessi complessivamente ammontano a 1.591, con la seguente suddivisione territoriale: 440 a Trieste, 719 a Udine, 332 a Pordenone e 100 a Gorizia.

I totalmente guariti sono 33.447, i clinicamente guariti 704, mentre le persone in isolamento sono diminuite raggiungendo quota 11.411.

Aggiornamento delle 16.20. Ubriaco esce di casa nonostante la zona rossa e si schianta contro un palo. Nella mattinata del 26 dicembre i carabinieri del Radiomobile hanno anzionato un  militare americano residente in provincia, che nonostante i divieti imposti ha raggiunto Pordenone, per recarsi al McDonald’s , perdendo  nel tragitto  il controllo della sua vettura che finiva  fuori strada: l'uomo non si è ferito, ma ha abbattuto un palo dell’illuminazione pubblica. E' stato denunciato perché responsabile delle violazioni delle norme di divieto imposte da Dpcm e decreto di Natale, ma pure perché in stato d'ebbrezza si è rifiutato di sottoporsi al test dell'etilometro. L'auto a bordo della quale viaggiava è stata sequestrata. È successo a Pordenone.

Aggiornamento delle 16. In quattro in auto si spostano per bere un caffè: multati, l'autista aveva anche la patente falsa. La Polizia Stradale di Pordenone ha intensificato i controlli finalizzati alla verifica dei giustificati motivi che consentono gli spostamenti in periodo di limitazioni dovuti all'emergenza sanitaria e ha intercettato, lungo l'autostrada A28, un'auto con a bordo 4 persone, residenti a Portogruaro, che si sono giustificate dicendo di essersi spostate per prendere un caffè. Qui tutti i dettagli.

Aggiornamento delle 15. Potenziato il tracciamento dei contatti della centrale Covid a Udine
"Il potenziamento del personale a disposizione della centrale Covid istituita a Udine ha già consentito una accelerazione nel tracciamento dei contatti, operazione strategica e di fondamentale importanza per individuare in tempo possibili nuovi contagi e quindi ridurre la diffusione del virus in regione".

Lo ha detto il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, nel corso della visita odierna compiuta oggi nella centrale Covid istituita a Udine in via Pozzuolo. Al suo interno è stato istituito e potenziato il personale che, telefonicamente, compie la mappatura dei casi, il contact tracing e il controllo delle persone in isolamento o in quarantena."Lo scorso mese di novembre, a seguito dell'elevato aumento di nuovi casi di Coronavirus e su indicazione della Direzione dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc), nel Dipartimento di Prevenzione di Udine - spiega Riccardi - è stata istituita la Centrale Covid-19 con sede in via Pozzuolo.

Aggiornamento delle 14.30 - Nuovo macchinario: esito tamponi nell'arco di qualche ora
Ridurre i tempi di attesa, ricevendo online - nell'arco di qualche ora - l'esito del tampone effettuato. È questa la novità introdotta dal nuovo macchinario "Point of care test" (Poct) che il Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc) ha iniziato a sperimentare in questi giorni a Udine e che il vicegovernatore con delega alla salute del Friuli Venezia Giulia Riccardo Ricardi ha visto all'opera nella giornata di oggi nel corso di una visita alla struttura friulana.

Accompagnato dal direttore generale di Asufc Massimo Braganti, dal direttore del Dipartimento di prevenzione Giorgio Brianti, il direttore di servizio Manlio Palei e dal direttore socio sanitario di Asufc Denis Caporale, l'esponente dell'Esecutivo ha potuto vedere da vicino il funzionamento della nuova apparecchiatura e apprezzare le modalità operative del personale impiegato nell'effettuazione dei tamponi. "Il Poct - ha spiegato Riccardi - è uno strumento importante nel percorso della riduzione dei tempi di attesa e di inserimento dell'esito nella banca dati della Regione.

Una volta che il personale ha eseguito il tampone, la processazione viene compiuta direttamente dall'apparecchiatura che invia l'esito alla microbiologia dove un medico valida il dato. Quest'ultimo poi passa direttamente nel sistema che raccoglie gli esiti di tutti i test eseguiti in regione (Sesamo) e al quale può accedere il cittadino per conoscere, nell'arco di qualche ora dall'effettuazione, il risultato del proprio tampone. Ciò permette non solo di velocizzare il processo di refertazione, ma soprattutto di ridurre i tempi legati all'inserimento dei valori nel sistema. A ciò si aggiunge l'altro elemento positivo che è quello di limitare i disagi alle persone che si sottopongono ai tamponi, cercando di dare risposte efficienti e veloci".

Aggiornamento delle 13. Anaao Assomed: "Discutibili le modalità della campagna vaccinale"
"A scanso di equivoci: l’Associazione Anaao-Assomed, senza se e senza ma, è a favore delle vaccinazioni anti Covid". Lo scrive in una nota la stessa associazione. "Ma non possiamo tacere sulle discutibili modalità con cui la campagna vaccinale è stata iniziata in Friuli Venezia Giulia. Ieri pochi “fortunati” sono stati convocati a Palmanova presso la sede della Protezione Civile regionale e a favore di telecamere e di giornalisti hanno ricevuto la prima dose del vaccino. Evidente la volontà di avere testimonials eccellenti per facilitare la adesione alla campagna anti Covid, ma l’Associazione dei Medici Dirigenti del Servizio Sanitario pubblico avrebbe senza dubbio scelto personale (medici infermieri operatori sanitari) esposti in prima linea nei reparti e nelle strutture a diretto contatto con i pazienti positivi al Covid. Non certo a chi è lontano da quei luoghi. Non sono stati resi noti i criteri scelti per i primi “ fortunati”.


Aggiornamento delle 12.30. Nuovo centro tamponi a Cormons
Una formula appropriata per dare una risposta di servizi alla salute in termini di prossimità grazie all'alleanza tra pubblico e privato, sempre secondo le regole che il pubblico detta". Così il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute Riccardo Riccardi ha salutato l'apertura del centro tamponi di Cormons, che sarà attivo da domani nella nuova struttura sanitaria privata di via Matteotti 44. "Questa forma di collaborazione, stimolata dal Comune - ha spiegato Riccardi -, è stata cercata e trovata dall'Asugi mutuando la precedenza esperienza fatta a Trieste, con il coinvolgimento di un privato accreditato di lunga esperienza. Ogni giornata in cui riusciamo a portare i servizi legati alla pandemia e alla salute in generale più vicini alle persone - così il vicegovernatore - è una giornata utile". I tamponi trattati dal centro di Cormons saranno esclusivamente quelli molecolari e le risposte saranno recapitate on line alle persone testate entro le 24-36 ore.

Aggiornamento delle 12. Fedriga: "Vaccini, bando del governo per il personale è partito tardi"
«Noi siamo pronti da prima che il vaccino arrivasse, sia come punti di somministrazione che con il personale che abbiamo dovuto mettere a disposizione come Regioni». Inizialmente «doveva essere un potenziamento nazionale», ma «per queste prime dosi il bando evidentemente è partito non nei tempi utili per fare avere i 12 mila infermieri e i 3 mila medici che dovevano essere forniti a livello nazionale. Questo significa che dobbiamo togliere personale dalle Prevenzioni per metterlo a fare i vaccini. Sia ben chiaro a tutti. Lo ho detto con molto chiarezza al Governo». È quanto ha affermato, oggi ad Agorà su Raitre, il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, parlando del personale medico e infermieristico impiegato per la somministrazione dei vaccini.

Aggiornamento delle 11. Dalla Regione 6 milioni per cultura e sport
"Con questo provvedimento vogliamo mettere in campo una serie di iniziative per mitigare gli effetti derivanti dalle chiusure e dalle limitazioni causate dall'emergenza epidemiologica in corso. Si tratta di misure volte a sostenere e a consentire la ripartenza a chi, in Friuli Venezia Giulia, opera in ambito culturale e sportivo, due settori che sono stati fortemente colpiti". L'assessore alla Cultura e allo sport, Tiziana Gibelli, presenta così il disegno di legge approvato dalla Giunta lo scorso 23 dicembre.  "Nello specifico - spiega Gibelli - con questa norma andremo a concedere sovvenzioni a fondo perduto, una tantum, a favore dei soggetti che organizzano e realizzano attività culturali o sportive o che gestiscono beni del patrimonio del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di ristori erogati a titolo definitivo prioritariamente a chi finora non abbia già beneficiato degli aiuti regionali previsti per le attività produttive. Per queste finalità il provvedimento avrà una disponibilità per il 2021 di 3 milioni di euro".

"Per rilanciare questi settori e offrire nuove opportunità lavorative, l'Amministrazione regionale, inoltre, potrà concedere agli operatori culturali e sportivi - previa procedura valutativa delle domande - anche incentivi annuali per progetti regionali di carattere multisettoriali e integrati".

 

Aggiornamento delle 10. In Fvg 15 decessi per Covid: i ritratti
Ieri in Fvg si sono registrati 15 decessi legati al Covid: a Pordenone lutto per la scomparsa del dirigente comunale Bianchet, morto a poche ore di distanza dalla mamma, mentre Gemona piange suor Eleonora, grande appassionata di motori. Qui le loro storie.


Aggiornamento delle 9. Polemiche per le misure anti-Covid non rispettate al Giovanni da Udine
Un vero e proprio caso sta turbando il mondo bandistico regionale che, in Friuli Venezia Giulia, riguarda circa 200 realtà composta ognuna da una trentina di concertisti. La miccia che ha innescato una vera e propria reazione a catena, con botta e risposta polemici anche sui social, è stata il concerto che, domenica 20 dicembre, è andato in scena al teatro Giovanni da Udine. Qui il dettaglio.

La giornata di ieri
Ieri in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 170 nuovi contagi su 1500 tamponi (pari all'11,3%), di cui 213 da test rapidi antigenici. I decessi sono 14, a cui se ne aggiunge uno ulteriore avvenuto il 29/11 e inserito oggi a sistema. I ricoveri nelle terapie intensive sono 58 mentre quelli in altri reparti ammontano a 626 unità. Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia sono in tutto a 48.868. I decessi complessivamente ammontano a 1.564, con la seguente suddivisione territoriale: 437 a Trieste, 705 a Udine, 322 a Pordenone e 100 a Gorizia. I totalmente guariti sono 33.212, i clinicamente guariti 701, mentre le persone in isolamento sono 11.506.

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