Il bilancio Ziu torna ok Ora via alla banda larga

Più di 300 mila euro di avanzo nel 2010. Tra i progetti anche il fotovoltaico Il Consorzio celebra i 40 anni di attività. Marinig: ancora investimenti massicci

di Maurizio Cescon

Torna in utile il bilancio del Consorzio Ziu. Nel 2010, infatti, il guadagno è stato di oltre 311 mila euro netti, una somma che va così praticamente a pareggiare il “rosso” dell’esercizio precedente, che era figlio della grande crisi, che aveva coinvolto anche alcune tra le maggiori aziende presenti nella Zona industriale udinese.

Sarà proprio l’illustrazione del documento contabile, oggi, il fiore all’occhiello che il presidente del Consorzio Renzo Marinig porterà all’attenzione degli ospiti in occasione della celebrazione per i 40 anni della Ziu. «L’Abs, che è la nostra azienda più grande - ha detto Marinig - è ripartita a pieno regime e così tutto l’indotto ne ha beneficiato. Nel 2009 avevamo registrato delle chiusure di attività, dovute alla crisi, nel 2010 il trend si è invertito ed è tornato positivo. Oggi alla Ziu sono insediate 120 realtà produttive in tutti i settori, dalla meccanica alla chimica, dalla tecnologia al manifatturiero. Fino ai settori di nicchia: basti pensare che c’è un’azienda che realizza i palchi per i maggiori teatri del mondo. E la nostra zona industriale dà lavoro a circa 4 mila addetti, con un giro d’affari di molti milioni di euro l’anno».

Ma per il Consorzio Ziu (composto dal vertice dirigenziale e da una decina di dipendenti) non c’è tempo di adagiarsi sugli allori. Si guarda infatti già al futuro, con un’ampia gamma di investimenti. «Tra le opere più importanti che partiranno a breve - aggiunge ancora Marinig - c’è la realizzazione della banda larga per tutte le imprese consorziate. E’ un impegno di spesa di circa 500 mila euro, ma si tratta di un’opera per noi strategica, di rilevantissima importanza per il domani, per essere al passo con l’innovazione. Tra gli altri lavori appena conclusi abbiamo invece la metanizzazione, quindi chi vorrà d’ora in poi potrà allacciarsi alla rete. Poi abbiamo completato la messa a norma del sistema fognario e abbiamo appaltato l’intervento per mettere in regola il depuratore delle acque. Stiamo studiando un piano per migliorare la viabilità interna. E ancora c’è la questione dell’allargamento della zona per creare i presupposti di rafforzamento del raccordo ferroviario, che potrebbe essere al servizio di Abs e di altre industrie per togliere un po’ di camion dalle strade. Infine c’è la questione del fotovoltaico: il tetto del capannone del Consorzio che daremo in affitto sarà ricoperto di pannelli, che installeremo anche nei terreni che oggi sono poco utilizzati, in modo da renderci più autonomi in fatto di energia».

La giornata di celebrazioni di oggi sarà anche l’occasione per ricordare il punto di partenza della Ziu, nel 1971. «Quarant’anni fa - osserva il presidente Marinig - la scelta dei fondatori (Comuni di Udine, Pavia di Udine, Pozzuolo, Provincia, Camera di commercio e Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, ndr) fu lungimirante. Scegliendo l’area a sud della città avevano visto giusto. Era ed è la più opportuna per una grande zona industriale, come si è visto nel corso dei decenni».

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Il Consorzio Ziu celebra oggi i suoi 40 anni di attività, con un convegno che si svolgerà nella sala Valduga della Camera di commercio a partire dalle 10.30. Dopo i saluti del presidente Renzo Marinig, vi sarà la presentazione del volume “Il Consorzio per lo sviluppo industriale del Friuli centrale a 40 anni dalla sua costituzione” e una relazione sul tema “Il Consorzio Ziu tra le aree ecologicamente attrezzate in Italia”. Seguirà l’analisi di Mario Leone, di The european house Ambrosetti su come “Produrre accelerazione nell’incertezza, linee guida per eccellere nello scenario attuale”. Interventi del sindaco Honsell, dell’assessore provinciale alle attività produttive Mattiussi, del presidente della Cciaa Da Pozzo e del presidente della Regione Tondo.

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