Il 2 giugno non chiude negozi e ipermercati
Il 2 giugno non è una festa per il commercio, tanto più se cade di sabato, una delle giornate più gettonate per fare la spesa oppure per lo shopping nei centri commerciali o in città. E così oggi, giorno in cui si celebra la festa della Repubblica, il mercato cittadino funzionerà regolarmente, la stragrande maggioranza dei negozi rimarrà aperta, così come centri commerciali e supermercati. Mosca bianca in queste aperture a orario continuato è la Coop: il centro commerciale Meduna e i supermercati Coop oggi saranno chiusi, per riaprire regolarmente domani. Chiuso anche l’Eurospin di viale della Libertà. Ma si tratta di eccezioni nel panorama pordenonese.
Centri commerciali e supermercati. Basta fare un rapido giro per la città oppure connettersi ai siti internet e si può scoprire che oggi non c’è pericolo di rimanere senza sale o farina: dappertutto le serrande sono alzate e gli orari continuati, dalla mattina alla sera, come fosse un sabato qualunque. Unica eccezione la Coop che celebra la festa della Repubblica, com’è nel suo stile e come ha fatto anche per le altre festività, quali, per esempio, 25 aprile e primo maggio. Festa della Repubblica sì, ma domenica no. Infatti, come recita il post su Facebook e come si legge all’ingresso dei supermercati: “Chiuso sabato 2 giugno (festa della Repubblica). Vi aspettiamo domenica 3”. Segnalata la chiusura, oggi, anche dell’Eurospin di viale della Libertà. Altrove non c’è il rischio di trovare qualcosa di chiuso: il Granfiume è aperto dalle 9 alle 20.30, il Bennet di Sacile dalle 8.30 alle 20.30, l’Interspar di via Marcello dalle 8 alle 20.30, il Pam di viale Grigoletti è aperto dalle 9 alle 20, così come quello di corso Garibaldi. Lo stesso vale per Lidl (apertura dalle 8.30 alle 21) nel supermercato di via Goetta a Cordenons, divenuto baricentrico per la città dopo la chiusura, per ricostruzione, del punto vendita di via Ungaresca.
In centro. L’apertura è data per scontata nei negozi del centro città, tanto che sono molto pochi quelli che hanno affisso il cartello che avvisa dell’apertura anche per oggi. Uno di questi è Tomadini 1843, che ha segnalato l’apertura dalle 8 alle 13.30. «Di solito nelle giornate festive teniamo chiuso – dicono all’interno del negozio –, ma, in concomitanza col mercato e forse con un po’ di movimento, è stata decisa l’apertura». C’è chi approfitta della festività per prolungare la pausa e prendersi qualche giorno libero, come Silvio Gaspardo che comunica la chiusura sino all’11 giugno. Per il resto, aperture garantite anche in concomitanza con il “Black friday summer edition” che, in qualche negozio, garantisce sconti anche durante il weekend.
Il mercato. Nessuno stop neppure per il mercato cittadino che, come si legge nel sito del Comune di Pordenone, è confermato e si svolge regolarmente. La decisione era stata presa con determina ancora a inizio anno al fine di definire lo svolgimento (o meno) dei mercati ambulanti secondo un calendario che riguarda tutto il 2018 qualora questi cadano in giornate festive, come quella odierna. Il calendario delle aperture straordinarie del mercato ambulante, oltre a oggi, prevede lo svolgimento regolare anche mercoledì 15 agosto, sabato 8 settembre (festività del patrono), sabato 8 dicembre, mentre quello di Santo Stefano è annullato. Nella premessa adottata dal municipio per motivare anche in via straordinaria, durante i giorni di festa, l’apertura del mercato ambulante c’è il fatto che i mercati straordinari si sono consolidati nel tempo creando un’abitudine nei consumatori.
I sindacati. Non ci stanno i sindacati a queste aperture festive e così, come avvenuto per il 25 aprile e il primo maggio, anche per la festa di oggi ribadiscono il fatto che queste sono giornate da dedicare agli affetti e alla vita di relazione. Aperture incondizionate durante i festivi, secondo i sindacati di categoria, non hanno portato agli aumenti di fatturato sperati, ma, di fatto, hanno generato una concorrenza spietata, soprattutto nella grande distribuzione organizzata.
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