Iacono è il nuovo comandante del Genova cavalleria

Cambio della guardia davanti a 600 Dragoni con Riccioni che lascia lo stendardo tricolore al suo successore

PALMANOVA

Cambio della guardia venerdì alla testa del Genova Cavalleria, uno dei più antichi reggimenti dell’Esercito italiano. Al campo ostacoli “Ettore Lajolo”, davanti a 600 Dragoni, il 92° comandante del Quarto Genova, colonnello Maurizio Riccioni, ha ceduto la custodia dello stendardo tricolore al suo successore, colonnello Gualtiero Iacono.

Iacono è da tempo legato alla città stellata dove ha trascorso 11 anni della propria ventennale carriera. Iacono torna a Palmanova dopo aver svolto compiti di prestigio in Italia e all’estero, presso lo stato maggiore a Roma e al Comando Eufor. Nel triennio 2008-2011 ha ricoperto l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Brigata Corazzata Ariete a Pordenone.

Il Reggimento Genova Cavalleria è parte della storia di Palmanova sin dal 1947. La fortezza ospitava infatti diversi reparti di cavalleria e fanteria. Ma, dopo il crollo del muro di Berlino, la presenza militare è diminuita progressivamente e il quarto Genova rimane oggi l’unico reggimento ancora presente a Palmanova con 600 unità (di cui circa 200 tra ufficiali e sott’ufficiali). Il 70% di quella che una volta veniva definita “truppa” (ora soldati dai 22 ai 35 anni, per la maggior parte provenienti dal centro-sud Italia, con diploma di scuola media superiore,) vive fuori dalla caserma Durli e la metà circa alloggia a Palmanova e circondario.

Ufficiali e sottufficiali sono invece quasi tutti residenti in fortezza. Da qui il legame dei soldati del Genova con la città, in un percorso di integrazione costante. (m.d.m.)

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