I vini per Clooney custoditi in stanze “made in Chions”

La Iglu di Villotta ha realizzato i locali climatizzati al Cipriani «Siamo contattati da un importante architetto di New York»

CHIONS. A “custodire” i pregiati vini serviti nei diversi ricevimenti organizzati all’hotel Cipriani, alla Giudecca, per le nozze di George Clooney e Amal Alamuddin sono i portabottiglie realizzati dalla Iglu cold systems di Villotta di Chions. L’azienda guidata da Giacomo Ruzza può vantare la “partecipazione” a un altro matrimonio vip: prima della star hollywoodiana, a scegliere la tecnologia dell’impresa pordenonese erano stati i reali Kate e William. Iglu s’era infatti occupata di realizzare, fornire e allestire la parte più importante del Mandarin oriental di Londra, il locale che ha ospitato, qualche giorno prima del matrimonio, la cena in onore di principe inglese e consorte.

La chiamata a Ruzza, per il progetto al Cipriani, è arrivata da New York. «A contattarmi – racconta – è stata Andrea Riecken, architetto della Tihany design, studio di fama mondiale con sede principale a New York. Abbiamo eseguito tutto il progetto, dalla presa delle misure alla produzione delle dime sul posto, allo sviluppo dei disegni tecnici che sono stati man mano revisionati e approvati dall’interior designer, all’installazione nelle camere climatizzate per il vino al Cipriani, il mese scorso». Camere climatizzate? Ebbene sì: non tradizionali frigoriferi, ma vere e proprie stanze del famoso hotel veneziano, quartier generale del matrimonio di Geoorge e Amal (dove si sarebbe dovuta svolgere pure la festa nuziale, se la coppia non fosse stata “sfrattata” dal goriziano Mauro Marchiaro, che ha scelto la medesima location per il giorno del sì), ospitano i vini serviti nei numerosi momenti di festa che precedono le nozze di domani. Per il matrimonio dell’anno Iglu ha fatto pure un’eccezione: di solito i portabottiglie vengono inseriti in frigoriferi industriali, realizzati dalla stessa azienda, ma stavolta l’impresa si è “limitata” a fornire gli espositori.

«Gli elementi portabottiglie installati al Cipriani sono fatti in acciaio saldato e brillantato – spiega Ruzza –: li abbiamo realizzati a misura, per riempire perfettamente gli spazi dell'hotel. Sono stati modellati sulle curve di stanze e corridoi». Si può dire, insomma, che attraverso la Iglu alle feste per il sì del divo e della fidanzata avvocato, in qualche modo, è presente anche la provincia di Pordenone. Un motivo di orgoglio non soltanto per l'azienda, ma anche per il territorio.

«Un’altra soddisfazione - aggiunge Ruzza –. Tra i prestigiosi locali in cui sono stati installati i nostri prodotti, figurano anche l’hotel svizzero Savoy e il Burj al Arab di Dubai, uno degli alberghi più lussuosi del mondo, con 7 stelle, caratterizzato dalla forma a vela». Forniture anche per Gordon James Ramsay, il cuoco-conduttore di “Cucine da incubo” e “MasterChef Usa”.

Quanto all’azienda, Iglu – attiva dal 1999 e specializzata nella produzione di apparecchiature refrigerate per cucine professionali e ambienti all’interno di hotel – impiega una cinquantina di addetti. Ha filiali a Dubai e in Inghilterra ed è in continua crescita: prevede di superare gli 8,5 milioni di fatturato nell’esercizio in corso, con una quota di export superiore al 70%.

Giulia Sacchi

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