I tamponi si fanno a Tolmezzo Ambulatorio per 2 ore al giorno

TOLMEZZO

È attivo da ieri a Tolmezzo il punto prelievo tamponi Covid-19: eviterà ai cittadini della Carnia di doversi recare a Gemona o altrove per eseguirli come avveniva finora. Stop quindi ai disagi patiti soprattutto dalle famiglie alle prese coi tamponi per i loro figli come condizione per il rientro in classe dopo un malessere spesso solo di stagione. È stato inaugurato ieri l’ambulatorio tolmezzino: sarà aperto due ore al giorno (per un tampone occorrono dai 2 ai 5 minuti) con due addetti. Vi si accede su appuntamento. Potrà essere richiesto, ha precisato il vicegovernatore del Fvg, Riccardo Riccardi, solo dal medico di medicina generale, dai pediatri di libera scelta, dal medico di continuità assistenziale o dalle Unità speciali di continuità assistenziale.

L’ambulatorio, gestito dal dipartimento di prevenzione, è al piano terra dell’edificio multimediale (di proprietà del Comune) di via Marchi 12. È stato scelto perché di facile accesso, ha entrata diretta al locale tamponi e comodo parcheggio. «Noi lo mettiamo a disposizione – spiega il sindaco, Francesco Brollo con la vicesindaco, Fabiola De Martino – per dare un servizio ai cittadini della Carnia e ringraziamo il vicepresidente Riccardi per aver dato pronta risposta a un’esigenza del territorio. Se siamo qui non è un caso: è frutto di un sistema che sta lavorando forte per garantire questo servizio. Ringraziamo il direttore di distretto Turello e il direttore dei servizi socio sanitari Denis Caporale. Pensiamo così di dare risposta ai genitori che avevano palesato la necessità di un luogo vicino per i tamponi». Molte famiglie in Carnia infatti, con tanto di raccolta firme, lamentavano i tempi eccessivi intercorsi tra la richiesta e l’esito del tampone per i loro figli, scolari costretti a restare a casa anche 10 giorni. Chiedevano proprio un punto prelievi a Tolmezzo. Sulla richiesta di un percorso ad hoc per bambini, i vertici dell’Asufc spiegano che il fatto che i tamponi siano su appuntamento consentirà di separare di più i bimbi dagli adulti. «Abbiamo lavorato assieme al Comune – commenta Riccardi – per dare riscontro concreto ai bisogni della gente della montagna trovando una soluzione logistica più vicina a loro in un momento in cui la tempestività dei tamponi risulta sempre più importante. E la prossimità è fondamentale», ha detto indicando anche le altre aperture di punti tamponi (lunedì a Codroipo, poi all’Ente Fiera di Martignacco e a San Giorgio di Nogaro). In Carnia i contagi avvengono, spiega l’Asufc, specie in famiglia, la minore densità demografica in parte ancora protegge la zona e il filtro dei medici di famiglia funziona bene, ma l’attenzione è alta. Nelle scuole si registra per ora solo il caso di Sappada. —



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