I salesiani cambiano parroco Don Vittorio va a Padova

Da domani il suo posto alla guida dell’unità pastorale sarà preso da don Agostino Il direttore del convitto San Luigi aveva iniziato il suo ministero a Gorizia nel 2010



Dopo nove anni di permanenza a Gorizia, don Vittorio Toninandel, parroco dell’unità pastorale salesiana e direttore del convitto San Luigi di via Don Bosco si appresta a lasciare la guida della parrocchia.

In ottemperanza a quanto stabilito dai superiori dell’Ordine, viene ora trasferito a Padova sempre come direttore della casa salesiana e parroco dell’annessa chiesa parrocchiale.

Originario della cittadina turistica Fai della Paganella, nel Trentino, nel 2010 era giunto nella nostra città dopo una lunga e significativa esperienza quale stimato docente delle scuole superiori salesiane del triveneto. Una permanenza a Straccis che è stata contrassegnata dalla sua prima esperienza pastorale come parroco.

Un’esperienza ricca di soddisfazioni per aver seminato le certezze della parabola evangelica rese vive dalla sua innata capacità espositiva. Riflessioni profonde, le sue, durante le messe domenicali ed in altre circostanze liturgiche che hanno lasciato un forte segno nel cuore dei parrocchiani nel proseguire il tragitto di crescita e di testimonianza.

Don Vittorio, in questo momento, sente di ringraziare tutte quelle persone che lo hanno aiutato nell’iniziare il suo nuovo ministero pastorale e poi, negli anni successivi, nel procedere assieme in un lavoro sempre più coinvolgente e oltremodo aggregante.

Una presenza feconda quella che ha contrassegnato in questi anni il lavoro, di don Vittorio che lo ha visto artefice di numerose iniziative come la missione al popolo predicante dai frati francescani, i gruppi della parola, i soggiorni in montagna con gli adulti, gli incontri formativi settimanali con oltre una settantina di giovani della comunità, e l’impegno per la carità sia per gli italiani che per gli stranieri.

E poi i miglioramenti della chiesa con appropriati interventi di manutenzione per renderla sempre più bella e accogliente. Ma don Vittorio rivive anche i momenti più salienti della sua missione di padre e di pastore portando nel cuore il ricordo di tante persone che non ci sono più avendole consegnate con la preghiera nella casa del Padre. Così come il volto dei bambini battezzati e la gioia degli sposi uniti in matrimonio davanti all’altare, i bambini della prima comunione e i ragazzi delle cresime. Un ricordo che resterà indelebile nella memoria di don Vittorio quell’esperienza fatta a Gorizia che lo ha visto protagonista di un’intensa attività che viene ora contraccambiata dall’affetto e dalla riconoscenza di tutti i parrocchiani per il bene da lui fatto che rimane il sicuro presupposto nella continuità di un cammino di fede e di profonda devozione in Maria Ausiliatrice.

Da domani con l’augurio di altrettante soddisfazioni sarà alla guida dell’unità pastorale salesiana il nuovo parroco don Agostino che vanta una pluriennale esperienza pastorale trascorsa nelle case e parrocchie salesiane della penisola.

Sarà coadiuvato, come sempre, dai vicari don Gustavo per la parrocchia di Piazzutta, e don Bruno per quella di San Pio X di Ponte del Torrione unitamente da don Fabrizio preposto all’attività giovanile e don Paolo amministratore economo e collaboratore nelle varie realtà tra le quali il meritorio aiuto posto al servizio della diocesi nel celebrare le messe domenicali in caso di necessità nella varie parrocchie. —



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