I primi tamponi al "drive-in" del Gervasutta. Prenotazioni, test salivare e risultati: ecco come funziona

UDINE. È aperta dalle 10 di giovedì 20 agosto la tenda che, all'esterno del Gervasutta di Udine, permetterà per la prossima decina di giorni di sottoporsi al tampone per evidenziare l'eventuale contagio da coronavirus. Una misura che la Regione ha preso per alleggerire il carico del Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale nei giorni in cui i rientri dei friulani dalla vacanze trascorse nei Paesi considerati "a rischio", ovvero Croazia, Grecia, Spagna e Malta.
Non un vero drive-in, al momento, visto che gli utenti che hanno prenotato il test (solo questi vengono fatti accedere ai varchi presidiati dalla Protezione civile) parcheggiano nell'area di sosta alla sinistra del complesso ospedaliero e si recano poi a piedi nella tenda azzurra allestita nel pomeriggio del 19 agosto. Due i turni, con altrettanti operatori dell'Asu Fc che materialmente effettuano il tampone: un'operazione di pochi secondi, che consente nell'arco di 24-48 ore di sapere se il paziente è effettivamente entrato in contatto con il Covid-19. Obbligatoria la prenotazione: chi non è registrato nelle liste dell'azienda sanitaria viene invitato a tornare dal personale della Protezione civile.
"La nuova linea tamponi - ha spiegato il direttore sanitario di Asu Fc, Denis Caporale - serve a far fronte ai dettami del decreto Speranza che impone l'esecuzione dei test entro 48 ore a chi rientra da alcuni Paesi. Questa seconda linea ci permetterà di effettuare circa un centinaio di tamponi al giorno: il metodo è quello del drive-in, ma con la possibilità di effettuare il test all'interno della tenda allestita dalla Protezione civile, che ci ha supportato in maniera importante in questi giorni". In mattinata anche l'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha effettuato una visita alla tenda allestita al Gervasutta.
Poca ressa, nella prima mattinata di servizio. All'esterno della struttura temporanea ci sono due nuclei familiari: "Siamo rientrati dalla Croazia a Ferragosto e siamo stati in isolamento domiciliare fino a questa mattina", spiega una donna residente a Tricesimo, che si è presentata in via Gervasutta dopo aver prenotato il test attraverso il Dipartimento di Prevenzione. "Siamo stati a Umago dai nostri genitori e ci siamo tenuti lontano dai luoghi con ressa: in questi giorni ci siamo sottoposti alla quarantena domiciliare fiduciaria, stando a casa con i nostri due bimbi. Per noi è più facile, per i piccoli qualche sofferenza naturalmente c'è". Pochi minuti e lei, il marito e i due figli sono fuori dalla tenda, presidiata da due addette dell'azienda sanitaria, che mescolano precisione svizzera ed empatia con i più piccini. Come ormai noto, il test consiste in un doppio prelievo di saliva e muco da naso e bocca, che viene effettuato con una specie di cotton fioc allungato.
Una coppia di Udine attende in piedi, all'ombra, il proprio turno: "Siamo rientrati sabato dalla Croazia, siamo stati quasi sempre in barca a vela e dunque le probabilità di aver contratto il virus sono praticamente nulle: ma come previsto dalla legge ci stiamo sottoponendo alla quaratena fiduciaria, giocandoci anche parte delle nostre ferie a Grado".
Vale la pena di ricordare, in ogni caso, come dallo scorso 13 agosto, fino a nuove disposizioni normative e comunque non oltre il 7 settembre 2020 – probabilmente prorogabile –, tutti i cittadini in rientro in Italia da Croazia, Malta, Spagna e Grecia devono effettuare il tampone al loro arrivo – ed entro 48 ore – per verificare eventuali contagi da Covid. Lo ha disposto l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza.
Questi sono i riferimenti telefonici dei Dipartimenti di prevenzione sanitaria del Friuli Venezia Giulia in cui si può richiedere l’appuntamento per il tampone con la Regione che ha comunicato di aver già effettuato complessivamente oltre 10 mila esami. Asu Friuli Centrale Udine: 0432/553264 (da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 14) oppure via mail all’indirizzo covid19.prevenzione@asufc.sanita.fvg.it. Asu Friuli Centrale Gemona del Friuli: 0432/989500 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 14) oppure via mail all’indirizzo segr.dip@asufc.sanita.fvg.it. Asu Friuli Centrale Latisana e Palmanova: 0431/529932-0432/921835 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 14) oppure via mail all’indirizzo infettive.bassafriulana@asufc.sanita.fvg.it. Asu Giuliano-Isontina Gorizia: 0481/592836–0481/592874 oppure all’indirizzo mail infettive.profilassi@asugi.sanita.fvg.it. Asu Giuliano Isontina Trieste: 040/3997492–040/3997490 oppure all’indirizzo mail profilassi.dip@asugi.sanita.fvg.it. Asu Friuli Occidentale Pordenone: 0434/369952 oppure all’indirizzo mail covid19.segnalazioni@asfo.sanita.fvg.it. È possibile effettuare il tampone anche in Croazia, ma a pagamento.
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