I nuovi casi salgono a 505, sette morti. Positivo un dipendente del Comune di Udine - Gli aggiornamenti ora per ora dal Friuli

Aggiornamento ore 18.40. Dimesso il neonato di Tolmezzo ricoverato a Trieste
Il neonato di un mese e mezzo, positivo al Covid-19, ricoverato mercoledì all'ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste in pediatria d'urgenza perché aveva la febbre e altri disturbi, è stato dimesso oggi. Il piccolo era stato in precedenza ricoverato nel reparto di Pediatria dell'ospedale di Tolmezzo (Udine). Da lì i sanitari ne avevano disposto il trasferimento a Trieste. La notizia era stata confermata dal vicepresidente e assessore regionale alla Sanità, Riccardo Riccardi. Il piccolo è figlio di genitori positivi.
Aggiornamento ore 18. Un dipendente positivo al municipio di Udine
Un altro dipendente del Comune è risultato positivo al coronavirus. Si tratta di un usciere in servizio al secondo piano dell’Ufficio relazioni con il pubblico che ha tempestivamente informato Palazzo D’Aronco. Qui il dettaglio.
Aggiornamento ore 17.45 Un anziano morto a Tolmezzo, un 74enne a Udine: il dettaglio
Nel dettaglio dei dati odierni sul Covid-19 in Friuli Venezia Giulia, i sette decessi registrati venerdì 30 ottobre riguardano una donna di 83 anni di Trieste morta in ospedale, una donna di 93 anni di Trieste deceduta in una residenza per anziani, un uomo di 78 anni di Tolmezzo morto in una casa di riposo, una donna di 94 anni di Sappada deceduta in ospedale a Udine, un uomo di 83 anni di Tarcento morto in ospedale a Udine, un uomo di 74 anni di Udine deceduto in ospedale a Udine e, infine, un uomo di 98 anni di Sequals morto in ospedale a Pordenone .Ancora casi nelle residenze per anziani. Il report della Regione nel dettaglio.
Aggiornamento ore 17.40. Fra un mese Fvg a rischio: la pandemia potrebbe essere fuori controllo
Fra un mese il Friuli Venezia Giulia potrebbe rientrare fra le regioni a elevato rischio di una trasmissione fuori controllo del Covid-19. È quanto emerso durante una conferenza stampa che il il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, ha tenuto nel pomeriggio di venerdì 30 ottobre.
«L’epidemia da coronavirus sta crescendo significativamente nel nostro Paese, mediamente l’Italia ha 280 casi per 100 mila abitanti. Tutto il Paese è coinvolto nell’epidemia, quasi tutte le regioni hanno un numero significativo di casi e questo numero è in crescita», ha rimarcato Brusaferro. I dati e le 11 regioni attualmente ad alto rischio.
Aggiornamento ore 17. Alla Sissa lezioni solo online
Dal 2 all'8 novembre prossimi l'attività didattica di dottorato dell Scuola internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste si svolgerà esclusivamente online. Lo ha deciso oggi il direttore della stessa Scuola, Stefano Ruffo, spiegando che lo scopo è aumentare il livello di tutela dal Covid-19. «Siamo andati oltre le disposizioni del Dpcm vista la gravità della situazione e lo faremo la settimana prossima approfittando anche di alcuni giorni di vacanza». Alla Sissa un centinaio di persone circa frequenta il campus, che raggiunge con il trasporto pubblico e con una navetta istituita di recente dalla scuola proprio in funzione anti Covid per evitare assembramenti. Non è escluso che la misura possa essere prorogata, lo si deciderà in una riunione fissata per la settimana prossima. Prosegue invece in persona l'attività dei laboratori. «Non si possono interrompere gli esperimenti, ma anche in questo caso la tutela è massima», ha concluso Ruffo.
Aggiornamento ore 15.43. Il bollettino: in Fvg 505 nuovi casi e 7 morti
Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 505 nuovi contagi (6.017 tamponi eseguiti) e sette decessi da Covid-19. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 10.115, di cui: 3.318 a Trieste, 3.788 a Udine, 1.866 a Pordenone e 1.042 a Gorizia, alle quali si aggiungono 101 persone da fuori regione. Qui il dettaglio.
Vi informo che il Municipio di Grado rimarrà chiuso da oggi, venerdì 30 ottobre, fino a lunedì 2 novembre incluso per...
Aggiornamento ore 14.30. Dipendente positivo, chiuso il municipio di Grado
Il sindaco di Grado, Dario Raugna, ha comunicato che il municipio rimarrà chiuso da oggi, venerdì 30 ottobre, fino a lunedì 2 novembre incluso per una sanificazione precauzionale. Il provvedimento è stato preso a seguito del riscontro di un caso positivo al Covid-19, che è stato prontamente isolato e monitorato. I servizi del Comune operanti in Municipio sono attivi al telefono e via mail.
Aggiornamento ore 13.30. Austria verso il lockdown, in Slovenia confini ancora chiusi
Contagi in aumento costante: nelle ultime 24 ore, tra giovedì 29 e venerdì 30 ottobre, in Austria sono stati registrati 5.627 nuovi casi di coronavirus. Un numero mai raggiunto dall'inizio dell'emergenza pandemica e che potrebbe spingere le autorità di Vienna a varare misure drastiche per contrastare la diffusione del virus, che ha già causato oltre mille morti nel Paese. La Slovenia ha già deciso: con i casi in aumento, manterrà le misure di prevenzione (tra cui la chiusura dei confini) per altre tre settimane. Qui il dettaglio.
Aggiornamento ore 12.30. Il cartello fuori dalla lavanderia: "Non si parla di Covid"
Il Covid-19 è sicuramente l’argomento che, almeno da inizio anno, ha monopolizzato ovunque le discussioni. C’è chi però, dopo mesi di dibattiti su quanto sta accedendo in Italia e nel mondo, ha deciso di dire basta e limitare, almeno nel proprio negozio, le chiacchiere sul tema. È il caso del lavasecco di Luciana Bearzot a Manzinello, lungo via del Cristo, che nei giorni scorsi ha affisso in vetrina un avviso chiaro. Qui la notizia.
Aggiornamento ore 12. A Trieste la protesta dei lavoratori dello spettacolo
Almeno 500 persone in piazza Unità a Trieste per protestare contro le misure previste dal Dpcm. Lavoratori dell'indotto dello spettacolo, con i caschi antinfortunio in testa, ma anche artisti noti come Mizzi e Maria Grazia Plos. Presenti il sovrintendente del Verdi Stefano Pace e il direttore artistico del Rossetti Franco Però. Qui il racconto della manifestazione.
Aggiornamento ore 11.20. A Lignano quattro classi chiuse: due maestri positivi
Sono quattro (su un totale di tredici) le classi che saranno sottoposte, entro la prossima settimana, al tampone e, nel frattempo, per ciascuno allunno è stato previsto l’isolamento preventivo, ognuno a casa propria: è questo quanto disposto ieri dal dipartimento di prevenzione per la scuola primaria “Ippolito Nievo” di via Annia, a Lignano Sabbiadoro, a seguito della positività da coronavirus riscontrata su due insegnanti dell’istituto stesso. Qui il dettaglio.
Aggiornamento ore 11. La pandemia cancella il Capodanno in piazza di Cervignano
La pandemia cancella uno degli eventi più attesi nel capoluogo della Bassa friulana e non solo: il Capodanno in piazza. A distanza di poco più di un mese dall’inizio di dicembre, l’amministrazione comunale sta già facendo il punto della situazione alla luce delle nuove disposizioni governative. Qui il dettaglio.
Aggiornamento ore 10.50. Positivi, si allontanano da casa: denunciati
Sono 716 le persone controllate ieri dalle forze dell'ordine nell'ambito dei servizi contro la diffusione del Covid-19. Di queste, una è stata sanzionata, e 4 denunciate per inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone in quarantena perché risultate positive al virus; infine, sono stati controllati due esercizi commerciali.
Aggiornamento ore 10.35. Nelle Valli quattro classi delle medie in quarantena
Tutte e tre le classi della scuola media di San Leonardo, per un totale di 36 studenti, e una prima di quelle di San Pietro al Natisone, che conta una decina di allievi, sono in quarantena fiduciaria per disposizione della dirigente dell’Istituto comprensivo del capoluogo valligiano, Elena Romano, che ha messo in atto le indicazioni fornitele dal Dipartimento di prevenzione nel momento in cui è stato accertato un caso di positività in ambito scolastico. Qui il dettaglio.
Aggiornamento ore 10.30. A Maniago 24 positivi, l'appello del sindaco
Ci sono 24 persone positive al Covid a Maniago e il doppio in quarantena: il sindaco Andrea Carli lancia un appello alla popolazione a rispettare le regole e a utilizzare i dispositivi di protezione. Qui la notizia.
Aggiornamento ore 10.10. San Daniele, il sindaco: "Due focolai"
Mai così tanti dall’inizio della pandemia. Volano i contagi a San Daniele, che giovedì 29 ottobre ha messo a segno un triste primato. In città, i positivi al test sono arrivati a quota 38 (+4 rispetto al giorno precedente), le persone in quarantena a 27, in questo caso calate di 18 unità. Il punto del sindaco qui.
Aggiornamento ore 9.50. Lezioni sospese all'asilo di Majano
Lezioni sospese per due sezioni della scuola dell’infanzia “Galliano” di Majano dove cinque bambini sono risultati positivi al tampone. L’esito del test ha indotto i vertici dell’istituto comprensivo, su indicazione del dipartimento di prevenzione, a sospendere le attività per tutti e 42 i bambini in forze alle due classi, che resteranno dunque a casa, salvo sorprese, fino al prossimo 3 di novembre. Lo ha fatto sapere ieri il sindaco di Majano, Raffaella Paladin, allarmata dinnanzi al crescente numero di positivi registrato nel paese collinare. Qui il dettaglio.
Aggiornamento ore 9.40. Dipendente contagiato, chiuso il municipio di Coseano
Chiuso con una ordinanza sindacale emanata dal primo cittadino, David Asquini, per tre giorni, a partire da ieri, il municipio di Coseano in quanto un dipendente è risultato positivo al test anti Covid-19, dopo aver accusato i classici sintomi influenzali causati dal virus. L’esito del tampone è giunto al sindaco mercoledì, nel tardo pomeriggio. Qui il dettaglio.
PER APPROFONDIRE
Aggiornamento ore 9.30. Due dipendenti positivi, chiuso l'ufficio tecnico a Frisanco
Due dipendenti del Comune di Frisanco sono risultati positivi al Covid. Subito è scattata la procedura d’emergenza, con i diretti interessati che si sono messi in quarantena e l’ufficio tecnico chiuso al pubblico. Il sindaco Sandro Rovedo ha disposto l’immediata sanificazione dell’edificio ma anche una serie di test che hanno coinvolto l’intera pianta organica dell’ente e gli stessi amministratori. Qui la notizia.
Aggiornamento ore 9.00. Chi sono le tre vittime del virus nel Pordenonese
Positivi oltre quota 700 e altri tre morti in provincia di Pordenone: sono i numeri del quotidiano bollettino dell’emergenza coronavirus. La seconda ondata da Sars-Cov-2 continua a mietere vittime nella Destra Tagliamento. Qui i nomi e i profili dei tre deceduti.
L'ultimo bollettino. Ieri in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 468 nuovi contagi (5.659 tamponi eseguiti) e cinque decessi da Covid-19. Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 9.610, di cui: 3.151 a Trieste, 3.552 a Udine, 1.839 a Pordenone e 977 a Gorizia, alle quali si aggiungono 91 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 4.160. Scendono a 34 i pazienti in cura in terapia intensiva mentre salgono a 152 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 387, con la seguente suddivisione territoriale: 205 a Trieste, 86 a Udine, 85 a Pordenone e 11 a Gorizia. I totalmente guariti sono 5.063, i clinicamente guariti 52 e le persone in isolamento 3.922. Qui l'andamento della giornata di ieri nel nostro aggiornamento ora per ora.
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