I Cc bloccano in Germania il calciatore-latitante

Risiedeva a Udine il 42enne individuato dagli investigatori friulani a Dillenburg. Deve scontare 14 anni per reati di droga, rapina, furto, minacce e truffa.

UDINE. Ha 42 anni e il viso di un ragazzo Daniele Longo, ricercato dalle forze dell’ordine italiane perché deve scontare 14 anni di carcere.

Originario di Foggia, fino a qualche mese fa risiedeva a pochi chilometri da Udine, dove aveva avviato una convivenza con una giovane. Iscritto a un’agenzia di lavoro interinale, passava da un lavoretto all’altro. Ha fatto l’addetto al reparto ortofrutta in un supermercato di viale Tricesimo, ha lavorato a Lignano per la stagione estiva ed è stato dipendente di varie aziende agricole. Aveva anche la passione per il calcio e così si era iscritto a una squadra amatoriale friulana.

Tuttavia, prima di sbarcare in Friuli ha combinato più di qualche guaio in Lombardia. Tanto che lo scorso 7 ottobre è stato colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’appello di Milano. Secondo tale documento, Longo deve scontare 14 anni e 15 giorni di reclusione (più 26 mila euro di multa) perché ritenuto colpevole di reati di droga, rapina, furto aggravato, simulazione di reato, minacce e truffa. Tutti fatti che sarebbero stati commessi tra il ’94 e il 2010 in varie località della Lombardia.

Probabilmente era arrivato in Friuli per sfuggire alla giustizia, pensando che nessuno lo avrebbe trovato in un paese della provincia di Udine. Ma anche qui non era riuscito a “mettere la testa a posto”. Sono infatti pendenti in tribunale a Udine diversi procedimenti nei suoi confronti, anche per truffa e maltrattamenti in famiglia.

L’Ufficio esecuzioni penali di Milano ha incaricato i carabinieri del Nucleo investigativo di Udine di eseguire il provvedimento restrittivo. Longo, però, nel frattempo si è reso irreperibile e così di lui ha cominciato ha occuparsi la “Squadra catturandi” del Comando provinciale, nota per la sua tenacia. Gli investigatori, al termine di ricerche particolarmente impegnative, sono riusciti a individuare il 42enne in Romania, dove era ospite dei familiari di un romeno residente a Udine che, secondo i Cc, era stato anche suo complice nella commissione di vari illeciti su cui gli accertamenti sono ancora in corso.

Successivamente, Longo è stato sorpreso a Dillenburg, in Germania, dove è poi stato bloccato dalla polizia criminale di Westhessen lo scorso 7 novembre sulla base di un mandato d’arresto europeo.

A giudizio dei Cc, la figura di Longo può essere definita “ad alto spessore criminale”. Ora i militari friulani attendono una comunicazione dell’Autorità giudiziaria milanese riguardante la data del rimpatrio e il suo conseguente trasferimento in un istituto carcerario italiano.

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