I bambini dedicano il Natale ad anziani e malati di Covid

Disegni plastificati e igienizzati partiranno verso casa di riposo e ospedale. L’idea dei messaggi augurali è degli alunni di 5ª della scuola elementare

VAJONT. Alcuni disegni e una poesia per scaldare il cuore a chi sta lottando contro il coronavirus nel reparto Pneumo Covid dell’ospedale di Udine e per i “nonni” della casa di riposo di Maniago, costretti a stare lontani dai familiari: gli autori di un gesto carico di sensibilità e amore per il prossimo sono gli alunni della classe quinta delle elementari di Vajont, seguiti dalle maestre Michela Pipolo e Paola Del Fabbro.

L’idea è arrivata dai bambini che, pur essendo ancora piccoli, hanno ben compreso quali siano le conseguenze del coronavirus e la sofferenza cui quest’ultimo costringe in primis le persone ammalate e ricoverate, ma anche quelle che sono costrette in isolamento a casa e negli ospizi.

Gli alunni hanno voluto far sentire la propria vicinanza a una parte di quelle persone che stanno lottando contro il virus su un letto di ospedale, ma anche agli ospiti delle case anziani, da mesi chiuse alle visite dei parenti. Tutte persone alle quali un messaggio speciale non può che portare un sorriso in questo momento difficile, soprattutto ora che si avvicinano le feste di Natale, da sempre contraddistinte dai calorosi momenti dedicati alla famiglia.

«I bambini hanno pensato di donare disegni con un pensiero e una poesia al reparto Pneumo Covid di Udine e alla casa di riposo di Maniago: le strutture hanno accettato la proposta – hanno fatto sapere le insegnanti – e domani verranno consegnati i loro lavori, che sono stati plastificati e igienizzati, nel rispetto delle norme anti-Covid».



Le maestre hanno tenuto a ringraziare l’infermiera Francesca Pipolo dell’ospedale di Udine ed Elisa, animatrice della casa di riposo Maniago. Nei disegni, i piccoli hanno regalato bei messaggi di speranza, legati anche all’arrivo del vaccino.

Quindi, gli auspici per una pronta guarigione per chi sta male. Infine, la poesia “Per questo Natale particolare”, con l’augurio di un nuovo anno speciale per tutti.

«Per questo Natale particolare desidero un abbraccio da donare anche se in modalità virtuale a chi soffre e da solo deve stare – scrivono i piccoli –. Per questo Natale particolare desidero mandare un dono speciale che potrebbe eliminare ogni sorta di male. Per questo Natale particolare desidero poter cantare e sognare un nuovo anno davvero speciale».

Parole semplici, ma che danno prova del cuore grande che anche i bambini sanno avere, soprattutto se ben indirizzati dagli adulti. In gran parte delle scuole, in particolare elementari, in prossimità delle feste natalizie condizionate dal Covid, le insegnanti hanno infatti sensibilizzato anche i più piccoli sull’importanza della vicinanza e della solidarietà verso i meno fortunati. —


 

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