I 90 anni di Romanelli tra le macchine da forno della sua officina

Una vita lunga e travagliata, piena di sacrifici, gioie, sofferenze e dolore. Ha iniziato a lavorare il 12 settembre del 1943 in un’officina elettromeccanica di avvolgimenti di motori elettrici. Lì ha avuto fortuna di incontrare dei tecnici preparati, allora pionieri nel settore elettronico: era un periodo particolare nel quale ci si doveva arrangiare anche a costruire manualmente pezzi di ricambio, riciclando i materiali stessi come rame, bronzo o stagno, allora preziosissimi ed introvabili sul mercato. L’inox era ancora uno sconosciuto.

Fu per Romanelli una vera scuola che poi si rivelerà decisiva. Dopo una esperienza ventennale, nel 1964 iniziato la sua attività di artigiano: cambiato diversi mestiere, più di qualche volta deve ricominciare da capo, cercando di arrangiarsi e facendo tesoro del passato. La sua strada la trova dedicandosi alla manutenzione delle prime macchine da forno. Lo spirito di iniziativa, la precisione e l’onestà, che hanno sempre contraddistinto la sua personalità, allora si stavano sviluppando. Finchè un giorno, spinto dalla passione e dalla curiosità prova a costruire un nuovo tipo di ruota. A quel tempo le ruote erano in ghisa, pesanti e rumorose, rovinavano i pavimenti dei laboratori. Non solo: si usuravano facilmente e richiedevano una continua manutenzione.

Dopo vari tentativi, questa sua nuova ruota, grazie a specifiche caratteristiche funzionali, comincia a funzionare. E funziona talmente bene che diventa famosa anche all’estero. È un successo. Le ruote Romanelli sono costruite con materiali nobili quali l’inox, l’alluminio anticorodal, una bussola in teflon auto-lubrificante, con un battistrada in teflon o in gomma speciale. Le ruote possono essere fornite con un supporto inox a quattro fori o a un foro; anche le sfere delle staffe sono in inox e non in ferro, come si trovavano comunemente in commercio. Con le ruote Romanelli girano i carrelli di grandi panifici di tutto il mondo. Nei paesi come Svizzera, Cuba, Russia, Emirati Arabi, Germania, Francia, Olanda, Spagna, Austria e tutta Italia. La ruota speciale Romanelli ha ottenuto il certificato Catas, Elettrolux ed è stata brevettata nel 1985. Nel 1977, l’azienda ha ottenuto anche la certificazione Uni En Iso 9002.

«Per me è una tripla soddisfazione – si limita a dire il signor Pietro –: ho accontento il mercato, ma non smetto di ricercare nuove soluzioni. Ho migliorato la qualità del lavoro della mia azienda. Ho dimostrato a me stesso che se anche un piccolo artigiano può produrre un prodotto di alta qualità».

Ancora oggi, nonostante la sua età, ogni mattina torna nella sua officina a Basaldella e ricomincia. Tanti auguri a Pietro Romanelli per i suoi 90 anni.

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