«Hotel chiuso, ma sono pronto per ripartire»

Venerdì ha chiuso l’hotel, come molti altri in città, ma ha lasciato un segno di speranza all’esterno: il tricolore, per testimoniare che andrà tutto bene. Gianpiero Zanolin, vicepresidente di Federalberghi e Pordenone turismo, nonché amministratore dell’hotel Moderno, non nasconde la difficoltà del momento, ma invita ad avere un atteggiamento positivo. «Non siamo tra le categorie obbligate a chiudere – spiega –, ma non ha senso tenere tutti aperto in questo periodo: così, in accordo tra noi, soltanto alcune strutture lo hanno fatto. La situazione è disastrosa, ma non possiamo piangerci addosso. Noi italiani abbiamo la creatività nel sangue: siamo sopravvissuti a disastri maggiori, quando le cose si ristabiliranno correremo più veloci di prima».

Zanolin raccomanda di stare tutti a casa, «ma senza farci prendere dallo scoramento. Dobbiamo essere pronti a ripartire appena sarà possibile: io sto già programmando la riapertura». —

L.V.

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