Gruppo Ana, 90 anni tra raduno ed eventi

Da domani a domenica, il Gruppo Ana Nevio Artioli di Tarvisio celebrerà il 90º anniversario della sua fondazione. L’evento sarà sottolineato anche dal 4º Raduno della Sezione di Udine di cui il Gruppo fa parte. Mostre fotografiche storiche, l’annullo postale speciale con le cartoline disegnate dagli alunni delle scuole elementari, le visite sui luoghi della Grande Guerra in Val Saisera e al forte Hensel di Malborghetto, il dibattito sulla storia delle Truppe alpine e la rassegna corale a Pontebba, saranno momenti salienti e fra questi ci sarà anche la passeggiata dei muli per le vie di Tarvisio. La giornata clou sarà, comunque, domenica 29 con la sfilata che partirà alle 9. 45 da via degli Alpini, per proseguire, per via Diaz e via Roma fino a Piazza Unità d’Italia.
Una Tarvisio imbandierata sarà pronta ad accogliere migliaia di alpini. La storia. Il Gruppo Ana di Tarvisio, come evidenziarono le cronache, fu ufficialmente inaugurato domenica 22 dicembre 1929 con la cerimonia che si svolse alla caserma Italia dove era distaccato il battaglione alpini Cividale comandato dal capitano Umberto Tinivella che, ricordiamo, con il galloni di colonnello cadde da eroe in Russia nella seconda guerra mondiale meritando la medaglia d’oro al valore militare. Quella domenica erano presenti tutti i 56 soci con il primo capo gruppo Enrico Codebò. Madrina del “battesimo” del gagliardetto, fu la signor Olga Artioli, moglie dell’ufficiale aituante maggiore del Cividale. Personaggi ben in vista nella foto storica della fondazione che ha da sempre un posto di riguardo nella sede del gruppo di via IV Novembre aperta nel 1978. Come, fra i cimeli, hanno un posto di riguardo il bel cartellone che sfilava in testa al gruppo ai raduni nazionali e la bandiera da campo della 69a compagnia del Battaglione Gemona che pure apriva la sfilata del gruppo nel dopoguerra fino al 1974 con l’alfiere Umberto Cella, il sergente degli alpini ferito in Russia e decorato di medaglia d’argento che aveva salvato il Tricolore avvolgendolo su se stesso, morto il 5 gennaio del 1975 ed è sepolto a Gemona del Friuli.
Dopo il secondo conflitto mondiale, il Gruppo fu intitolato alla memoria del tenente Nevio Artioli, caduto in Russia i cui resti ora sono custoditi nel tempietto ossario adiacente alla chiesa parrocchiale. A Nevio Artioli è anche intitolata la classe 5a della scuola elementare di Tarvisio. I capi gruppi: Enrico Codebò nel 1935 passò il testimone a Umberto Pio che resse il gruppo fin al 1943. Quindi dal 1954 al 1960 fu capo gruppo Liva Mario e dal 1960 al 1990 Federico Buliani e poi per due anni la carica fu ricoperta da Guido Cibin, poi nuovamente da Buliani e per 15 anni da Marco Comello. Dal 2011 dirige gli alpini tarvisiani Daniele Missoni. Una caratteristica del Gruppo Ana di Tarvisio è da sempre la partecipazione attiva alle iniziative dell’Ana in onore e rispetto dei caduti ed anche alle iniziative di solidarietà per alleviare le sofferenze del prossimo partecipando anche a sostegno delle popolazioni colpite dalle calamità come in occasione del terremoto del 1976 e quello che colpì l’Irpinia. —
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