Gratta e vince un milione con un biglietto da 10 euro

L’annuncio con uno scritto di ringraziamento ai titolari della rivendita e la fotocopia del tagliando Ora è caccia grossa al fortunato, in paese. Ma c’è anche chi fa lo scettico e crede si tratti di un falso
FOTO MISSINATO - VALVASONE VINCITA
FOTO MISSINATO - VALVASONE VINCITA

Vincita sensazionale al Gratta e Vinci a Valvasone. Un fortunato giocatore ha intascato 1 milione di euro grazie a un biglietto da 10 euro alla serie Mega Miliardiario. La giocata è stata effettuata presso la tabaccheria – edicola Zuccaro Federico, in via Roma 13, vicino Borgo Sant’Antonio. Una ridda di voci si è scatenata in paese, compresa quella secondo cui la vincita sarebbe un clamoroso falso. Ma la fotocopia del biglietto vincente l’hanno vista, oltre al fratello e al padre del titolare, anche una barista del bar La Dolce Vita, che si trova poco distante dalla tabaccheria. A Valvasone la fortuna è di casa. Il 21 settembre 2008 un altro fortunato, a pochi metri di distanza, al bar Agosti in piazza Mercato, centrò un incredibile 5+1 al Superenalotto, portando a casa 1.091.974,34 euro.

Fotocopia sotto la porta. La scoperta della vincita risale a martedì mattina. Erano le 6.50, poco dopo l’alba, quando Federico e Massimo Zuccaro, due fratelli di 24 e 29 anni residenti in via Biasutti a Casarsa, hanno scoperto uno strano foglio. «Pensavamo fosse un avviso del portalettere – ha raccontato Federico – invece era un foglio con riportati la riproduzione del biglietto vincente e un messaggio per noi». Il messaggio recita: «Ai fratelli Federico e Massimo, grazie. Ciao». Fino al 2010 non erano loro i gestori della rivendita di tabacchi e giornali. I due hanno acquisito la licenza dal vecchio titolare, Ulderico Ottero, ora in pensione, che abita proprio sopra l’esercizio. «In tanti anni di lavoro – ha detto Ottero – non mi era mai capitato che un cliente vincesse tutti questi soldi. Spero che questa vincita sia di buon auspicio anche per i miei successori nell’attività».

Il biglietto. Il fortunato ha vinto grazie al numero 28. La serie Mega Miliardario ricalca le serie precedenti. Infatti il giocatore ha trovato lo stesso numero sia sotto la casella “numeri vincenti” sia sotto quella “I tuoi numeri”. E’ sotto il numero 28 nella casella “I tuoi numeri” che il sogno si è materializzato. “Un milione”, era la cifra riportata. Come il bigliettone del famoso fumetto del Signor Bonavenura, creato nel 1917, o il sogno dei film di Luciano De Crescenzo.

I commenti. In paese, da ieri mattina, non si parla d’altro. «Quel biglietto è autentico, ho visto la fotocopia – ha dichiarato la signora Margaret, barista originaria di Bolzano che lavora al bar La Dolce Vita –. C’era proprio scritto un milione. Io di sicuro non ho vinto, anche perchè non sarei venuta a lavorare...».

I precedenti. L’ultimo, in materia di Gratta e Vinci, risale a pochi mesi fa, a Mussons di Morsano. La vincita avvenne subito dopo Natale 2010, ma si seppe tutto dopo la comunicazione di Lottomatica, attorno all’8 gennaio scorso. Il vincitore portò a casa 500 mila euro. Un colpaccio che tutti ricordano volentieri, a Mussons. Infatti all’improvviso, un mese e mezzo dopo la vincita, nell’area festeggiamenti qualcuno mise sotto brace un’intera porchetta, dando da mangiare a tutto il paese. Poi comparvero, verso primavera, alcuni buoni da consumare all’Idea bar. La Lottomatica certificò un’altra clamorosa vincita a Pordenone, il 26 novembre scorso. Un fortunato scommettitore si aggiudicò il premio di 1.740.000 euro, grattando un biglietto del gioco “Turista per sempre” all’edicola Marini di Largo San Giovanni. Vinse 200 mila euro subito, 6 mila euro al mese per 20 anni e alla fine del periodo, nel 2030, intascherà altri 100 mila euro come rimborso spese per la benzina. Totale, appunto, 1.740.000 euro. Da non dimenticare, inoltre, i 2 milioni di euro vinti a Pordenone nel sistemone che produsse la più alta vincita di sempre al Superenalotto in provincia.

Provincia fortunata. Secondo le statistiche, quella di Pordenone è la provincia più fortunata della regione, con un ritorno, tra soldi spesi e incassati dal Superenalotto, di oltre il 33%, contro il 21,2% degli udinesi e dei goriziani, e il 19,1% dei triestini. La vincita di Valvasone? Un’ulteriore conferma.

Rosario Padovano

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