Grandi eventi, Villa Manin con parcheggi a pagamento FOTO

CODROIPO. Parcheggi di villa Manin a pagamento in occasione dei grandi eventi. All’indomani del dietrofront dell’Azienda speciale villa Manin, che prima si era dichiarata d’accordo con le dichiarazioni del sindaco Fabio Marchetti contro i concerti rock nel complesso dogale per poi dichiarasi favorevole a questo tipo di appuntamenti, il sindaco di Codroipo passa al contrattacco. I concerti, in termini di smaltimento dei rifiuti prodotti dalla presenza dei fan, costano migliaia di euro a carico del Comune. Il primo cittadino non ci sta. «Non è giusto che i cittadini paghino per servizi che sono usufruiti da altri – ha detto -. Solo per fare alcuni esempi il concerto dei Kiss è costato ai codroipesi quasi 3.800 euro, dal posizionamento dei bidoncini al servizio manodopera, il concerto dei Rammstein e di Zucchero sono costati quasi 7.500 in tutto. Senza contare le spese per alcune grandi manifestazioni come Sapori Pro loco».
Marchetti lunedì proporrà alla giunta di istituire per i periodi di maggiore afflusso i parcheggi a pagamento nei 700 stalli di proprietà del Comune. «Anche a me piacerebbe vederli gratuiti – prosegue –, ma dobbiamo far fronte a spese non nostre. Seguendo quanto ci sta dicendo il governo nazionale le entrate vanno reperite relativamente alle uscite per alcuni voci di spesa e una di queste è la tariffa dei rifiuti. Non mi pare corretto che i cittadini di Codroipo paghino immondizie prodotte da altri».
Sarà la giunta a decidere in occasione di ogni grande evento le tariffe, se applicarle o meno e in che modo. «Tutto l’incasso proveniente dai parcheggi – prosegue Marchetti - sarà destinato al compendio di villa Manin e all’abbattimento dei costi dei rifiuti». Si dice in attesa di soluzioni alternative, il sindaco. Da parte della Regione o dell’azienda speciale. Di un passo in avanti che venga incontro alle esigenze del Comune. E, nel frattempo, invita la Provincia «a fare lo stesso ragionamento per quanto riguarda la viabilità di sua competenza, ovvero tutte le strade di accesso a villa Manin dove la gente parcheggia». «Visto che si paga il parcheggio anche all’ospedale – conclude -, non vedo perché non si possa pagare per il concerto o per mangiare il frico».
È di ieri la notizia del concerto di Pat Metheny in villa a giugno. Per quella data, la rivoluzione parcheggi sarà già stata messa in atto.
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