Gran finale con Gino Paolie il maya Humberto Ak’Abal

Le lingue del mondo si intrecciano con il miglior patrimonio offerto dagli interpreti che utilizzano la risorsa delle lingue minori e con un'icona musicale che suggella il Festival: la giornata conclusiva di

, a partire, come sempre, dalle 20.45 al Teatro Comunale di Monfalcone, si preannuncia carico di suggestione e di emozioni.

A partire dall'incontro con un testimone preziosissimo, l'ultimo autore vivente che compone in una delle più antiche lingue maya, la lingua quichè: il maya-guatemalteco Humberto Ak'Abal incanterà il pubblico del Comunale grazie alla sua originalissima poesia scritta e cantata nella lingua ancestrale, tentativo nobilissimo di mantenere viva una tradizione che non si vuole vedere sgretolata da una cultura abituata a ignorare, se non distruggere, il patrimonio degli avi.

La lingua con cui si esprime l'autore, le cui opere sono state tradotte in francese, tedesco, portoghese, danese e italiano (

, Le Lettere, 1998), permette di sperimentare una poesia che incontra la suggestione ancestrale delle cose della natura proprio attraverso la loro voce, sviluppandosi in un linguaggio poetico gutturale e ricco di onomatopee.

Ad anticipare l'emozione trasmessa da questo testimonial di primo piano, saranno i tre giovani che, per la sezione

, porteranno sul palco il loro credo linguistico: il poco più che ventenne Hedoi Etxarte, entrato nella letterature basca, divenuto autore interessante con il suo primo libro di versi,

(Giglio di fuoco); l'attrice e cantante Chiara Daino, uno fra i nomi più noti del giovane heavy metal italiano ed europeo, che amalgama musica, voce, recitazione, in nome di un personalissimo riesame del concetto di poesia; l'esponente della poetry slam Bastian Bottcher salito alla ribalta dello scenario poetico europeo nel 1997 con la vittoria nel primo Poetry Slam tedesco, tenutosi a Berlino. Da questa data il poetry slam si è diffuso in tutta la Germania, conquistando il grande pubblico, anche televisivo, grazie ai versi che irrompono per ritmo e dinamicità.

A suggellare il Festival e a salutare il pubblico di Monfalcone sarà l'attesissimo

, nativo di Monfalcone, che travolgerà il pubblico con un'esibizione che sposa musica, recitazione e poesia. Rivivranno le canzoni storiche che sono entrate nel cuore di moltissimi italiani e verranno passati in rassegna i miti intramontabili del suo repertorio.

Gino Paoli è di fatto l'inventore della canzone d'autore, colui che ha affrancato la canzone italiana dalla musica leggera e dal puro entertainment. Il suo successo non accenna a fermarsi, tanto che la fiorente produzione prosegue, si pensi soltanto al nuovo disco di inediti Storie (2009) in occasione dei 50 anni sul palcoscenico.

Da segnalare per la sezione dei concerti dei cantautori italiani indipendenti, al Centro di aggregazione giovanile (alle 19) si esibisce l'artista Vittorio Cane in una performance organizzata in collaborazione con MEI (Meeting degli Indipendenti).

Ancora, l’ultima giornata di festival accoglierà (alle 17, al Palazzetto Veneto) l’inaugurazione della mostra

– in programma fino al 1° di novembre - che propone una nuova lettura dei cinque borghi dell’estremo levante ligure, riprodotte nelle xilografie, disegni, schizzi e matrici dell’artista. La particolarità di questo progetto sta nell’associazione di parole e immagini che rendono una versione originale di alcuni tra gli aspetti più autentici del territorio delle Cinque Terre, da sempre fonte d’ispirazione artistica e poetica.

L'itinerario di stage e workshop si conclude con una nostop, dalle 9.30 alle 17, su voce e canto armonico con il docente Tran Quang Hai , il più importante interprete del canto armonico al mondo. Per

, nella tensostruttura di piazza della Repubblica, alle 17.30 si segnala l'incontro con Humberto Ak'abal, mentre alle 17.30, nella Biblioteca comunale, viene presentata la collana

con Valter Colle, Luigi Reitani e Lello Voce.

Ultimo giorno, sabato 10, per visionare i numerosi titoli di poetica e narrativa esposti nella grande Mostra del libro di poesia, curata dalla Libreria Lovat (dalle 10 alle 21.30 in piazza della Repubblica).