Gran festa per la piccola Alice La famiglia offre da bere a tutti



La festa per il battesimo di Alice, evento che mancava da 32 anni fra i residenti di Mezzomonte, è continuata ieri nella locanda di Giovanni Mezzaroba con una bicchierata cui hanno partecipato anche i vacanzieri rientrati dalla Francia. Una festa ripresa dalle telecamere Rai, in un clima di speranza per il futuro. Con mamma Sonia Penzo, papà Andrea Alfier e Alice, oggi Mezzomonte conta 39 residenti che, nei mesi estivi, diventano un centinaio per i rientri degli emigrati e i soggiorni nell’albergo diffuso.

Il borgo dove tutti si conoscono, prima ha festeggiato con il parroco don Ruggero Ortolan, i genitori e Alice nella chiesa di Sant’Antonio Abate e con un rinfresco. Qualche giorno dopo la festa è continuata nell’unico bar di Mezzomonte, quello di Giovanni Mezzaroba Gambin. Parole di felicità sono state pronunciate dalla mamma Sonia Penzo, mentre papà Andrea si trovava al lavoro.

Durante il brindisi per Alice nella locanda di Mezzaroba, sollecitati anche dalla presenza della Rai, molti residenti si sono alternati al microfono chiedendo maggiore attenzione del Comune per il borgo. Colonne incompiute spuntano, sotto la piazza, dalle fondamenta di quello che doveva diventare un albergo, definito ora ecomostro. In tanti si augurano possa trasformarsi in una struttura compatibile con l’ambiente o che quei monconi vengano finalmente abbattuti.

Altrettanto sentito è il bisogno di una manutenzione straordinaria del cimitero in fondo al paese. Realtà e ricordi si intrecciano in una mattinata di sole, assieme ai brindisi di buon auspicio per il futuro, dedicati al battesimo di Alice e alle famiglie, residenti altrove, salite a Mezzomonte per l’occasione, fiere di aver battezzato figli e nipoti nella chiesa del borgo. –



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