Grado: addio a Elda, la vedova Panciera

Si è spenta all’età di 88 anni. Protagonista della storia turistica dell’Isola d’oro. Con il marito aveva gestito la storica gelateria

GRADO. E’ deceduta Elda Binaglia vedova Panciera, una delle donne che hanno contribuito a creare una, seppur piccola ma importante, parte della storia del turismo gradese.

Di quel turismo anche andava per la maggiore circa 25 anni fa e che non si è ancora ripreso. Aveva 88 anni ed era ammalata da tempo. Ha lottato, ed è stata lucida, sino agli ultimi istanti ma non c’è stato nulla da fare.

Oggi, alle 10 nella Basilica di Sant’Eufemia di Grado saranno celebrati i funerali ma la sepoltura avverrà nel cimitero di Forno di Zoldo di Belluno. Ciò perché aveva ricevuto tanto dai gradesi ma anche dagli zoldani, dove peraltro, a Forno di Zoldo, era nato il marito Gino Panciera.

Lascia le figlie Donata, Luisa e Ornella, I nipoti e tanti parenti. A Grado era giunta quando aveva 14 anni. Nella vita ha poi sempre collaborato - si fa per dire collaborare perché era instancabile; lavorava ancora un po’ 20 ore su 24 - con il marito Gino.

Nei primi anni i Panciera, gelatieri che erano sbarcati in zona dalla Val Zoldana rinomata patria dei gelatai artigianali, avevano due attività a Udine e una a Grado. Inizialmente, siamo nel 1922, la prima attività l’aprì il papà di Gino Panciera, Nicolò, poi le redini sono state prese in mano dal figlio.

Del resto per tradizione il mestiere di gelataio in Val Zoldana lo si apprendeva subito, sin da bambini. Dal locale aperto in zona porto, i Panciera si spostarono all’incirca dove in seguito fu realizzato il San Souci. In seguito Gino Panciera acquistò i muri dell’edificio all’angolo fra il viale principale e via Caprin che divenne il punto di ritrovo della bella gente in vacanza a Grado.

Tutti facevano tappa da Panciera, magari per prendere una sola pallina di gelato. Perlopiù, però, il Panciera era il locale dove sedersi per ammirare il passaggio della bella gente lungo il viale, prendere l’aperitivo o, per la maggior parte, mangiare i meravigliosi gelati gustandoli sin dalla vista delle coppe che venivano servite che erano dei piccoli capolavori.

Un locale, la gelateria Panciera, che in seguito è diventato economicamente impossibile gestire tanto che il 6 novembre 2006 ha chiuso definitivamente i battenti.

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