Gli scoppia la ricarica della sigaretta elettronica in tasca: gravi ustioni per un 25enne

TARCENTO. Stava guidando lungo via Dante, a Tarcento, quando la batteria di ricambio della sigaretta elettronica che aveva in una delle tasche davanti dei pantaloni ha preso fuoco (in un primo momento sembrava che a ferire il ragazzo fosse stata l'esplosione di un cellulare).
Lui, un venticinquenne friulano, è riuscito fortunatamente a fermarsi e a chiedere aiuto. Ma è rimasto ustionato mentre cercava di liberarsi dell’apparecchiatura in fiamme. Le bruciature hanno interessato la parte alta di una gamba e le mani.
Il giovane è stato soccorso dagli operatori del 118 – giunti a bordo di un’ambulanza – e poi accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Qui, su richiesta dei medici, sono intervenuti anche i vigili del fuoco che, con pazienza e con la massima attenzione, hanno provveduto a togliere un anello dalle mani del ragazzo che è stato poi medicato.
Poche ore più tardi, nel primo pomeriggio, i dottori hanno ritenuto necessario il trasferimento al Centro grandi ustionati di Padova dove il paziente – che non è ritenuto in pericolo di vita – sarà seguito da personale specializzato per bruciature di secondo e terzo grado.
È accaduto tutto in pochi minuti, a metà mattinata. In paese in molti hanno sentito le sirene dell’ambulanza che, partita proprio dalla zona del Tarcentino, è arrivata in poco tempo su indicazione di Sores, la centrale unica per l’emergenza sanitaria che ha sede a Palmanova.
Anche il trasferimento dall’ospedale di Udine a quello di Padova è avvenuto in ambulanza. Ora il ragazzo è affidato alle cure del dottor Bruno Azzena che dirige il Centro grandi ustionati della Città del Santo.
La gravità di un’ustione viene determinata non solo dalla profondità e dall’estensione della ferita, ma anche in base alle zone del corpo colpite. Per esempio ustioni a viso e collo, anche se limitate, possono essere molto delicate. Lo stesso anche in questo caso perché è stata interessata l’area dell’inguine.
Al momento del soccorso a Tarcento, da quanto si è appreso, non sono intervenute forze dell’ordine. È probabile, tuttavia, che ci saranno ulteriori accertamenti sui resti della batteria della sigaretta elettronica. Quest’ultima, stando ai primi elementi emersi, sarebbe stata avvolta all’improvviso dalle fiamme.
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