Gli elicotteri del 118 voleranno anche di notte

UDINE. È la prima struttura nella quale debutta il servizio anche di notte per il trasporto in elicottero per le urgenze. Non solo. Il punto di primo intervento di Lignano potrà diventare operativo tutto l’anno, anche come sede di un Centro primario di assistenza (Cap) e con un infermiere di comunità.
La presidente Fvg Debora Serracchiani ha visitato pochi giorni fa la nuova struttura di Lignano, per verificarne l’operatività proprio in vista di Ferragosto. E Serracchiani ha aperto alla possibilità di estendere il servizio oltre l’estate, così da renderlo ennesimo tassello della riforma sanitaria che ridisegna l’ospedale di Latisana come riferimento delle emergenze e urgenze.
L’edificio è in un’area che si estende su 8 mila metri quadrati e ha comportato un investimento di circa 5 milioni, dei quali 4 – provenienti da un finanziamento della Regione – sono stati utilizzati per lavori, forniture di beni e servizi tecnici di progettazione, nonché direzione lavori.
Per acquistare l’area, invece, sono stati impiegati un milione e 113 mila euro. Nel punto di primo soccorso di Lignano sono presenti due box visite di pronto soccorso, tre di guardia medica e, appunto, una postazione dedicata all’infermiera di comunità e ambulatori che potranno essere dedicati al Cap, Centro assistenza primaria, strutture operativi per 12 ore al giorno dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 10 nei sabati e prefestivi dove saranno impegnati medici di famiglia, pediatri di libera scelta, specialisti, infermieri, assistenti sociali, amministrativi.
Il polo della città balneare è gestito dall’Azienda per l’assistenza sanitaria 2, Bassa friulana-Isontina
«È una struttura – ha detto Serracchiani – che ha la giusta vocazione per il territorio in cui si inserisce, pronta per essere attiva non solo nei tre mesi estivi, ma con una prospettiva di operatività che si estende a tutto l’arco dell’anno grazie al’apertura del Cap e con la collocazione in loco dell’infermiera di comunità. L’importanza di questa struttura è data dal fatto che è in grado non solo di ospitare il primo intervento ma è anche un centro in cui sono previsti strutture e attrezzature che gli consentano di raggiungere un altro importante obiettivo, cioè una sua operatività che vada oltre il periodo estivo, estendendosi anche a tutti gli altri mesi dell’anno, con servizi in grado di dare una garanzia a questo territorio».
E poi ci sarà la piazzola per l’atterraggio notturno dell’elisoccorso, che sarà complementare e di supporto a quella in corso di realizzazione a Latisana, riferimento della Bassa friulana per le emergenze.
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