Gli amici di Alessia: era sorridente, allegra e disponibile

Gli amici la ricordano così Alessia Mainardis, la donna di 42 anni trovata morta mercoledì nella sua abitazione. Sarà l’autopsia a spiegare le cause del decesso. Grazie anche al suo entusiasmo e alla sua passione dopo 25 anni era stata di nuovo organizzata la sagra nella frazione di Sella. Sagra che si è deciso di rinviare al prossimo anno.

«Tutti noi, assieme a te, 4 anni fa abbiamo deciso di rifare la sagra di Sella – racconta Lorena Torresin, presidente del comitato festeggiamenti Cumbricule di Sele –. Siamo sicuri che tu non avresti mai voluto fermare questa festa, ma oggi per noi è impossibile portare avanti questo impegno con spirito giusto, quello spirito che ti contraddistingueva».

Lei grande tifosa anche del Real Sella, sua seconda squadra del cuore dopo il Milan. «In questi 3 anni – dice il presidente Damiano Odorico – sei sempre stata vicino alla squadra, sempre pronta a venire ad aiutarci ai chioschi. Ci mancherai molto. Non ci sono parole per ringraziarti di tutto ciò che hai fatto per noi».

«Alessia è nata il 4 febbraio 1971, un mese esatto prima di me, siamo stati vicini di casa per molti anni, abbiamo fatto assieme le scuole e la prima comunione – ricorda l’assessore Angelo Bertoli – eravamo amici da sempre. Il ricordo più bello è lei bambina che gioca nel suo giardino di casa con il suo bellissimo San Bernardo. Alessia con il suo carattere un po’ brusco e di poche parole che mascherava il suo animo gentile e sensibile, dovuto anche alle vicende familiari. Ma lei non si lamentava mai, anzi ogni volta che qualcuno si lamentava con lei gli diceva …e io cosa devo dire?».

La ricordano la presidente della Pro loco Teor, Stefania Zanello («Alessia, la nostra cassiera di fiducia. Sapeva affrontare ogni situazione con determinazione, sempre disponibile ad aiutare») e tutti gli amici della classe del 1971. (v.z.)