Gli allievi del Torricelli cantano contro la violenza Serata con doppia dedica

IL PROGETTO
Gli allievi del progetto musica del Torricelli di Maniago, coordinato dalla docente Rosa Amalia Lauricella, hanno cantato contro la violenza. L’esibizione “Torricelli vs violence” ha inteso sviluppare le riflessioni sul tema della violenza fisica e psicologica e promuovere la cultura del rispetto e della tolleranza. Gli studenti hanno scelto brani da suonare, video e letture tratte da “Ferite a morte” di Serena Dandini e dai report di Amnesty international. Le immagini sono state assemblate con l’insegnante di fotografia Samantha Banetta. Durante la presentazione Lauricella ha voluto ricordare due persone da poco scomparse cui lo spettacolo è stato dedicato: Maria Grazia Liverani, ex preside dell’istituto che aveva voluto nel 1991 l’intitolazione a Torricelli, e Samuele Pitton, figlio di due ex studenti, la cui madre Cristina Del Tin ha spesso collaborato con progetti del Torricelli ed è stata una delle cantanti del primo progetto musica nel 2008. Il dirigente Piervincenzo Di Terlizzi, citando il romanzo “La strada” di Cormac Mc Carthy, ha sottolineato che soltanto la bontà può salvare l’uomo dalle catastrofi.
Emozione per il cameo centrale dedicato al cantautore Fabrizio De Andrè coi brani “Fiume Sand Creek” e “Suonatore Jones”. Gli studenti che hanno suonato e cantato sono Matteo Centazzo, Giusy Di Nuzzo, Martina Fresch, Paola Moretti, Fatima Touma, Vittoria Cortella, Denis Dalidau, Diego Galante, Linda Ruocco, Elisa Banetta, Beatrice Vaccher, Jamira Bova, Marika De Piante Vicin, Isabella Facchin, Francesco Favot, Camilla Giacomello, Alessia Mellina Gottardo, Francesco Beltrame, Umberto Menegon, Marco Del Mistro, Francesco Cossutta, Enrica Giacomello, Giulio Menegon, Letizia Murador. Ha partecipato anche Matteo Martinelli. La direzione artistica è del maestro Lorenzo Marcolina, coadiuvato dall’insegnante di canto Federica Camata. —
G.S.
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