Gleris, roggia pulita dai pescatori

In dieci hanno sfalciato gli argini e raccolto gli immancabili rifiuti

SAN VITO. La pulizia del territorio di San Vito, in particolare delle sue rogge, sta a cuore a molti cittadini, ma spesso i segni del degrado si accumulano nel tempo e diventano evidenti: i pescatori hanno così “adottato” per un giorno un corso d’acqua, ripulendolo dai rifiuti. L’intervento è stato effettuato nei giorni scorsi dai pescatori sportivi a mosca di San Vito, in collaborazione con l’Ente tutela pesca, nella figura del presidente Flaviano Fantin, con il rappresentante del collegio 7, Virginio Battiston, e con il club di Arzene Fly fishing time.

Anche quest’anno si sono dedicati, volontariamente, alla manutenzione di un tratto della roggia di Gleris. Il tratto in questione è dichiarato “no kill” e si pratica la sola pesca a mosca. L’area attira parecchie attenzioni anche da pescatori provenienti da Europa e America per la bellezza di luoghi, flora e fauna e soprattutto per la sua cura. Un fiore all’occhiello sanvitese, insomma, molto conosciuto grazie anche alle cure di un gruppo di persone che ha a cuore il proprio territorio.

La squadra, composta da dieci persone, oltre allo sfalcio dell’erba degli argini, ha recuperato una certa quantità di rifiuti dal letto della roggia. Alla fine, tutti a tavola all’osteria Rosa (i titolari hanno partecipato all’iniziativa) dove si sono scambiate osservazioni, ma anche speranze che tutti prendano esempio. Plauso dal segretario della Lega nord, Pierluigi Scodeller, che qualche mese fa aveva iniziato a ripulire la roggia Roja, a Rosa, dopo aver invitato il Comune a prestare più attenzione alla pulizia dei corsi d’acqua. «Come cittadino ed esponente politico – afferma Scodeller – non posso che appoggiare tali iniziative. Anzi: ero stato invitato alla giornata di pulizie, cui non ho potuto partecipare, ma ho già dato disponibilità per il prossimo incontro. Anche in questa roggia si siano trovati molti rifiuti (stavolta niente copertoni): alcune persone prendono le rogge sanvitesi per sciacquoni. Mantenere pulita la nostra città deve diventare motivo di orgoglio». (a.s.)

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