Giuste le multe, a preoccupare è la concorrenza della Slovenia

«Le indicazioni andavano rispettate, come avevamo già stabilito nei mesi scorsi. Queste situazioni non aiutano a portare avanti le trattative con la Regione».
Roberto Ponzalli, presidente provinciale della Figisc (Federazione italiana gestione impianti stradali carburanti) non cerca difese d’ufficio dopo aver appreso delle multe elevate nei confronti di alcuni benzinai goriziani. Ponzalli rimarca anche che ci vorrebbe più unione di intenti tra i benzinai: «Dovremmo agire insieme, all’ultima riunione eravamo solo in sette»,- ci dice, sottolineando che nel complesso «la situazione è drammatica».
Il nocciolo della questione è, come sempre, la concorrenza con la Slovenia, che non si gioca però solo sulla benzina. «I prezzi da noi sono o leggermente più bassi o leggermente più alti, dipende dalle compagnie petrolifere. Ma sono differenze davvero di poco conto. Il costo del gasolio sloveno, invece, è inarrivabile da questa parte del confine: è questo il vero problema».
Ma il costo di benzina e gasolio è solo la punta dell’iceberg: a pesare sulla bilancia è l’offerta di altri prodotti rispetto ai carburanti, una carta vincente per gli impianti di rifornimento oltreconfine. Non si tratta solo di competere con punti vendita aperti 24 ore su 24, ma anche con l’offerta sempre più ampia dei distributori sloveni, dove si pò trovare di tutto: dalle sigarette ai generi alimentari, dai prodotti per la casa ai giocattoli. Veri e propri market ai quali gli automobilisti goriziani si rivolgono ormai anche per la spesa “fuori orario”.
Una simile concorrenza è affrontabile? No, in apparenza, ma le compagnie in ogni caso reagiscono. «Molte cercano di eliminare la figura del gestore indipendente», spiega Ponzalli. «Adesso tendono impiegare una sola persona stipendiata, che magari lavora a percentuale. Senza considerare l’espansione delle pompe self service. Stanno tagliando i costi di gestione, insomma».
Difficile, in ogni caso, decifrare il trend relativo alla presenza di attività: complessivamente stazionarie in città, ma è la quiete dopo una tempesta che ha spazzato via molti distributori. (e.ma.)
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