Giovanni Battista Maddalena al banco del pesce «Il peggio è non sapere cosa sta succedendo»

Giovanni Battista Maddalena è un omone che incarta il pesce cotto e lo porge a un bambino. «Il peggio è non sapere cosa sta succedendo», afferma prima di entrare nel merito degli effetti che...
Udine 18 Marzo 2017 intervistati mercato vat Copyright Petrussi Foto Massimo Turco
Udine 18 Marzo 2017 intervistati mercato vat Copyright Petrussi Foto Massimo Turco

Giovanni Battista Maddalena è un omone che incarta il pesce cotto e lo porge a un bambino. «Il peggio è non sapere cosa sta succedendo», afferma prima di entrare nel merito degli effetti che provocherà l’applicazione della direttiva Bolkestein. «Ci vengono riferite versioni ogni giorno diverse, se i politici lo volessero veramente potrebbero farci uscire dalla Bolkestein». Dalle sue parole si capisce che non nutre molte speranze. «Queste licenze - continua spostandosi da un punto all’altro del bancone - andranno ai grandi gruppi, alle multinazionali e noi ci troveremo a dover pagare il posto a questi soggetti».

La gente lo guarda incuriosita. Qualcuno non sa cosa significa Bolkestein, prova a ipotizzare ma non arriva a immaginare che una norma europea possa provocare una simile “rivoluzione”. Intanto Maddalena continua a servire i clienti e a tracciare un futuro tutt’altro che roseo. Anche lui promuove la petizione che continua a girare di bancarella in bancarella. L’hanno firmata in tanti sotto gli occhi attoniti della clientela che non manca di esprimere solidarietà all’ambulante di fiducia. Il sabato mattina in viale Vat c’è un via vai di persone. Il mercato è una parte di città rappresentativa di tutte le varie anime della comunità. La gente non fa solo la spesa, si ferma a chiacchierare, chiede e dà consigli prima di salutare e avviarsi verso la casa. E tra le bancarelle non mancano le pattuglie della Guardia di finanza e della polizia locale a controllare che le regole vengano rispettate.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto