Giovani industriali, vertice rosa

Lia Correzzola, 35 anni, imprenditrice, è il nuovo presidente del gruppo giovani industriali di Unindustria Pordenone. Succede a Marco Camuccio.
L’assemblea ha eletto, oltre alla presidente, i dieci membri del consiglio direttivo che nominerà i vicepresidenti e la designazione di due rappresentanti nella giunta di Unindustria (oltre al presidente che è di diritto anche vicepresidente dell’Unione). Correzzola resterà in carica quattro anni e non sarà rieleggibile per un secondo mandato consecutivo al pari di vicepresidenti e consiglieri.
Imprenditrice di seconda generazione, laureata in scienze politiche, master in editoria, Correzzola ha lavorato per 5 anni in una casa editrice, come project manager e ha fatto crescere l’impresa di famiglia, la Tecnogroup srl di cui oggi è manager e componente il cda.
Rivolgendosi ai colleghi, la neopresidente ha parlato di umiltà e responsabilità necessarie e della necessità del «nostro contributo, sia nelle nostre aziende, dove molti di noi sono un elemento fondamentale, ma anche nelle istituzioni di cui facciamo parte come cittadini o come imprese, che soffrono dello scollamento tra idea e realtà, tra forma e sostanza». Nel programma di Correzzola la promozione dell’imprenditore e dell’impresa, la internazionalizzazione – ottenibile organizzando missioni all’estero di confronto, conoscenza e business nonché raccogliendo e condividendo contatti con enti all’estero e best practice – e innovazione, che significa per la Presidente pianificare e organizzare incontri ed eventi sul tema specifico, visite aziendali e confronti tra pari, direttivi in azienda, sostegno alle startup e ai progetti di supporto alle startup e sostegno al progetto startcup Fvg.
Lia Correzzola è la terza donna presidente in Unione: prima di lei Cinzia Palazzetti, alla guida della giunta senjor e Paola Snidero, al timone dei giovani industriali.
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