Inneggiavano a nazismo e antisemitismo su Tik Tok e Telegram: una perquisizione anche in Friuli

L’indagine della procura di Brescia ha portato i carabinieri a perquisire una casa nella zona di Latisana.  La maggior parte dei soggetti coinvolti questi hanno tra i 18 e i 25 anni

Il materiale scovato dai carabinieri
Il materiale scovato dai carabinieri

Diffondevano idee neonaziste, suprematiste, xenofobe e antisemite su Tik Tok e Telegram. Con questa accusa nella mattina del 17 luglio i carabinieri di Brescia hanno dato vita a una serie di perquisizioni su tutto il territorio nazionale: una di queste, operata dal Ros Carabinieri con il supporto dell’Arma di Udine, è avvenuta all’interno di un’abitazione della provincia di Udine, nella casa di un soggetto sospettato di appartenere a tali gruppi. Nell’ambito dell’operazione, un 21enne bresciano è stato sottoposto a una misura cautelare. Molte delle persone coinvolte hanno un’età compresa tra 18 e 25 anni.

 

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L'indagine, condotta dall'articolazione Anticrimine di Brescia del Ros è stata avviata nel dicembre del 2023 e si è sviluppata inizialmente attraverso il costante monitoraggio tecnico dei profili social Telegram e Tik Tok del ventunenne, permettendo di acquisire indizi a suo carico in ordine alle condotte delittuose, tra cui la propagazione idee fondate sulla superiorità e sull'odio razziale ed etnico, anche minimizzando e negando la Shoah e l’apologia di fascismo e nazismo.

In alcuni gruppi venivano offerti premi in cambio di azioni incendiarie contro esercizi commerciali e luoghi di ritrovo di immigrati (in territorio estero), nonché a partecipare a scontri fisici contro persone di colore;

Le investigazioni si sono quindi estese a questi canali social, consentendo di identificare ulteriori 29 internauti membri, molti dei quali di età compresa tra 18 e 25 anni (cinque dei quali minorenni all'epoca dei fatti), residenti su tutto il territorio nazionale e sottoposti ad indagine per il medesimo delitto.

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