Giovane mamma muore a 39 anni

ZOPPOLA. L’avevano vista in piazza l’ultima volta qualche giorno fa. Era con un’amica, indossava una mascherina protettiva, era costretta a portarla a causa della malattia.
Era provata, le si vedevano in modo chiaro i segni della sofferenza, ma il sorriso era lo stesso di quando aveva 20 anni. Anche gli occhi non erano cambiati, buoni e intensi: il male si era preso il suo fisico, non la sua anima gentile.
Ieri, dopo aver lottato con coraggio, è mancata Antonella Cecco, ancor giovane mamma di Zoppola. Aveva 39 anni, lascia due figli di 20 e 18 anni, Melissa e Loris, i genitori e un fratello.
Antonella, che prima dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute aveva svolto diversi lavori, era una persona buona e gentile. La comunità è attonita, provata dalla scomparsa di una donna capace di farsi benvolere per l’educazione e i modi posati, garbati.
La cugina Claudia Cecco, presidente della Corale Santa Cecilia, ricorda così Antonella: «Era una persona meravigliosa, le parole non potranno mai esprimere il dolore che abbiamo dentro». Il sindaco Francesca Papais manifesta il dolore di chi voleva bene a una giovane mamma la cui vita si è spezzata troppo presto. «Siamo vicini alla famiglia per una perdita impossibile da accettare – dice –. Antonella era genuina e positiva, non aveva perso il suo meraviglioso sorriso neanche dopo essersi ammalata.
A dicembre si era impegnata molto per organizzare, alla galleria Costantini, la presentazione del libro dell’amica Nicla Comparin, che vive in Australia ed era in collegamento video. E’ stato tutto perfetto soprattutto per merito suo». Difficile accettare un’esistenza che si spegne tanto presto, in modo prematuro, per chi fa parte di una comunità e vede andarsene per sempre una parte fondante.
Antonella ha avuto una vita breve, ma è stata capace di lasciare un segno profondo, autentico e genuino non soltanto alla sua famiglia e agli amici, ma anche ai conoscenti, ai quali non negava mai un saluto e che intuivano dai suoi occhi buoni e intensi gentilezza d’animo e positività. La stessa positività con la quale ha affrontato la malattia, senza mai volere essere un peso, ma, anzi, dando coraggio a chi le è stato vicino nei giorni più difficili. Gli stessi nelle cui menti ora si accavallano domande destinate a rimanere senza risposta.
I funerali saranno celebrati domani, alle 15, nell’arcipretale di Zoppola. Il rosario in suffragio sarà recitato oggi, alle 20, nello stesso luogo di culto.
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