Ginecologia piange l’ex primario Salvatore Garofalo

PALMANOVA. Era stato premiato con un attestato di benemerenza per il raggiungimento dei 50 anni dalla laurea, nel corso della giornata dell’Ordine dei medici di Udine celebrata lo scorso 13 dicembre. Pochi giorni dopo, come da copione, era partito alla volta della sua amata Sicilia, per trascorrere con i parenti le festività di Natale e Capodanno. Gioioso e in salute come sempre. Nulla lasciava presagire il malore che, all’improvviso, la settimana scorsa ne aveva reso necessario il ricovero in ospedale e che, la notte di sabato, se l’è portato via. Salvatore Garofalo, primario in pensione del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Palmanova, è morto per un infarto. Aveva 75 anni e viveva da solo nella città stellata.
Non appena informata da amici del ricovero del fratello, Rosetta Garofalo è salita in Friuli insieme al marito Giorgio Abbate. E quando, in capo a pochi giorni, la situazione si è aggravata, a raggiungerli da Catania sono stati anche i figli Giusy e Giovanni. Originario di Modica, Salvatore Garofalo si era trasferito al nord per la leva militare, dopo la laurea, e aveva iniziato a prestare servizio volontario in ospedale come tenente medico. Poi, i primi tirocini e, in breve, l’assunzione. Il coronamento della carriera era arrivato con la promozione a direttore di Soc.
«Dietro l’apparenza della persona riservata e schiva – ricorda la nipote Giusy –, lo zio era un uomo solare e allegro, oltre che molto generoso». L’amore per la propria terra e per il mare lo spingeva a tornare con regolarità in Sicilia. «Per le ferie estive, quelle di Natale e talvolta anche per Pasqua – continua la nipote –. Dall’ultima visita, meno di un mese fa, era rientrato in Friuli in buon salute e addirittura abbronzato. Non soffriva di niente in particolare, fatta eccezione per alcuni disturbi di altra natura accusati l’estate scorsa». Scapolo per scelta, per anni aveva coltivato la passione del golf e da qualche tempo si era messo a fumare la pipa. I funerali saranno celebrati mercoledì, alle 14.30, nel duomo di Palmanova.
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