Gestione dell’auditorium Concordia, ricorso sulla gara

Finisce davanti al tribunale amministrativo regionale l’appalto per la gestione dell’auditorium Concordia di proprietà della Provincia. La società Assogroup di Renato Mantello, che aveva concorso...

Finisce davanti al tribunale amministrativo regionale l’appalto per la gestione dell’auditorium Concordia di proprietà della Provincia. La società Assogroup di Renato Mantello, che aveva concorso alla gara, ha deciso di presentare ricorso contro l’assegnazione definitiva alla società Diapason, con sede a Varmo ma amministratori pordenonesi.

La ditta ha sbaragliato la concorrenza presentando un ribasso del 50,51 per cento rispetto al prezzo di 45 mila euro. Un’offerta giudicata anomala e sottoposta, dalla responsabile unica del procedimento, Maria Linda Fantetti, al giudizio di congruità, chiedendo alla coop di fornire i documenti del caso. Gli approfondimenti fatti - allegati alla determina di aggiudicazione - dimostrano che la cooperativa aveva i requisiti per garantire l’offerta. Tra i parametri valutati il costo del lavoro orario che oscilla tra i 9,8 e i 12 euro. La cooperativa si è quindi vista affidare il servizio per l’importo netto di 32 mila 420,90 a cui devono aggiungersi 5 euro per oneri di sicurezza.

La Provincia aveva invitato alla gara per affidare la gestione dell’auditorium, 500 posti a sedere, la seconda sala della città (per capienza) dopo il teatro Verdi, 9 realtà di cui sette pordenonesi e due friulane.

Nel ricorso al Tar l’Assogroup ha chiesto la sospensiva del provvedimento che dovrà essere valutata in prima battuta dai giudici amministrativi. Se così fosse si bloccherebbe il diritto alla Diapason di effettuare il servizio in attesa del giudizio di merito. La giunta Ciriani ha incaricato della vertenza il legale dell’ente, Andrea De Col, che si avvarrà di un altro avvocato per la difesa a Trieste.

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