Gattina avvelenata con liquido antigelo

BERTIOLO. Ennesimo episodio di violenza contro gli animali nel Medio Friuli. Una gatta incinta di tre cuccioli è stata trovata in fin di vita, in preda a dolori lancinanti, in viale Rimembranze a Bertiolo.
Nonostante la corsa dal veterinario e tutti gli sforzi messi in campo per riuscire a salvarla purtroppo non ce l’ha fatta. Dall’autopsia è stato accertato che la micia era stata avvelenata sia con liquido antigelo sia e con del veleno per i topi.
La micia, che non risulta essere di proprietà, qualche tempo fa si era avvicinata a una famiglia del paese che aveva iniziato a prendersi cura di lei. Improvvisamente era sparita per poi essere ritrovata riversa sulla strada in fin di vita.
Dura e unanime la condanna a questo gesto da parte dell’associazione Luna &Sam che si occupa di difendere e tutelare gli animali. «Sono stati svolti tutti gli accertamenti sulla morte di questa gattina – riferisce la presidente Jenny Pitton – ed è stato appurato che non pè stata vittima di un incidente stradale. Siamo di fronte, invece, a un avvelenamento volontario, perché l’antigelo devi metterlo in una ciotola di acqua e far bere la gatta. Non escluderei che la micia sia stata tenuta chiusa da qualche parte per farle bere il liquido oltre al fatto che siano state rilevate tracce del veleno per topi. Si tratta di una violenza inaudita. Abbiamo fatto denuncia a tutte le autorità competenti e speriamo che il responsabile venga individuato».
Purtroppo, negli ultimi tempi, come conferma l’associazione, si è riscontrato nel Medio Friuli un aumento degli episodi di maltrattamenti e di violenze nei confronti degli animali. —
V.Z.
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