Gates, Totò e la truffa della tombola

Si susseguono le truffe on line che approfittano della sbadataggine se non della credulità degli internauti per inserirli in mailing list o spingerli a fornire dati personali delle carte di credito.
L’ultima, in ordine di tempo, tira in ballo, come testimonial, evidentemente a sua insaputa, il fondatore di Microsoft, Bill Gates, a capo di una improbabile fondazione per la promozione della comunicazione su internet.
Una fondazione, si legge nella mail che circola in questi giorni, con rappresentanti in Costa d’Avorio e partner marocchini e canadesi.
La struttura avrebbe avuto la bella idea di indire una tombola internazionale tra ignari titolari di mail in America, Europa, Asia e Africa (chissà perché non l’Australia). Ebbene, fortuna delle fortune, il messaggio attribuisce al destinatario di posta uno dei premi, che vanno dai 50 mila euro del quarto ai 100 mila del primo. «L’estrazione delle mail - si legge - è stata effettuata da un usciere di giustizia», tal Jean Pierre Graindor, al quale bisogna rivolgersi per ritirare il premio.
Se non fosse che qualcuno ci casca, sarebbe da farsi una grassa risata anche perché i nomi dei referenti sembrano usciti da un film di Totò: l’usciere che apre il forziere della fortuna si chiama Graindor, mentre il direttore delle operazioni è Philippe Dujardin. Lo stesso nome di Gates nel biglietto della lotteria è storpiato in Gate. Per chiosare con il principe della risata: “Ma mi faccia il piacere, mi faccia...” . (s.p.)
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