Gaiardin, sito militare diventa area turistica La variante fa discutere

CANEVA

Da stazione radio militare a destinazione turistico-artigianale: il cosiddetto sito G in via Cansiglio al Gaiardin è entrato nella variante urbanistica approvata dal Comune di Caneva alla fine dello scorso anno.

L’area è in vendita dal 2019, inserita nella lista dei beni del Demanio. «Un imprenditore o ente si è fatto avanti in Comune per l’acquisto del sito ed è scattata la variante, approvata a dicembre: chi mai vorrà investire in un luogo isolato e privo di servizi?» evidenziano le minoranze canevesi.

L’immobile vicino alla località di malga Tambol è all’incanto con un prezzo base di 79.570 euro, sceso nel 2020 a 54.615 euro. La zona calamita la curiosità per il suo particolare passato. A 900 metri di quota il complesso è costituito da un fabbricato principale e due accessori, con una superficie commerciale di circa 250 metri quadrati. Si aggiunge un’area scoperta di 27.460 metri quadrati in cui si trovano gli ex bunker. L’asta sinora è andata deserta. La struttura è in cemento armato e priva di impianti di riscaldamento: la scheda del Demanio lo dice chiaro che è mediocre lo stato manutentivo. «L’assenza di manutenzione ordinaria e straordinaria si è protratta per anni – ha sottolineato Vittorio Mella ambientalista nella Pedemontana – . L’immobile non risultava censito al catasto e quindi nel Comune. Prima dell’atto di compravendita sarà cura dell’acquirente procedere all’accatastamento dei fabbricati».

Secondo il Piano regolatore comunale di Caneva e prima della variante urbanistica dello scorso anno, il “sito G” ricadeva in una zona silvo-zootecnica a limitate potenzialità. Le cose cambiano. —





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