Tricesimo, maxi furto mentre i proprietari sono in casa: spariti oro e contanti per 110 mila euro

Colpo in pieno pomeriggio: forzata una finestra al primo piano mentre la coppia era al piano terra. Indagano i carabinieri. Intanto cresce l’allerta furti in tutta la provincia con l’avvicinarsi delle Feste

Maxi furto mentre i proprietari sono in casa: spariti ori e contanti per circa 110 mila euro. È bastato che la coppia scendesse al piano terra, giusto il tempo di una normale serata in casa, perché i ladri entrassero in azione.

È successo giovedì 20 novembre a Tricesimo, dove una pensionata di 78 anni ha denunciato ai carabinieri un colpo da professionisti: tra le 17 e le 19, mentre lei e il marito erano al piano inferiore, qualcuno ha forzato una finestra al primo piano e ha svuotato cassetti e mobili. Il bottino è ingente: monili in oro per circa 100 mila euro e 10 mila euro in contanti, tutto sparito in pochi minuti. Dopo un primo sopralluogo a cura dei militari della stazione di Martignacco, ora a portare avanti le indagini sono i colleghi di Tricesimo.

Il furto arriva proprio nel periodo dell’anno in cui, puntualmente, le segnalazioni aumentano. In provincia di Udine, spiegano le forze dell’ordine, il picco si registra sempre tra il ponte di Ognissanti e le festività natalizie, fino all’Epifania. E la conferma è arrivata proprio in questi giorni anche dalla Questura del capoluogo friulano: nelle prime due settimane di novembre i furti sono aumentati, prima in città e poi nelle altre località della provincia. «È un andamento che purtroppo si ripete» ha dichiarato solo qualche giorno fa il capo della Squadra Mobile, Francesco Leo.

Con l’avvicinarsi delle Feste, la raccomandazione è quella di mettere in pratica alcune semplici precauzioni: chiudere sempre bene porte e finestre, anche se si è in casa; abbassare le tapparelle e chiudere gli scuretti quando si esce anche per poco tempo; non lasciare chiavi sotto zerbini o vasi; illuminare gli ingressi e, se possibile, installare sistemi d’allarme, videocamere, porte blindate o almeno serrature di ultima generazione, magari protette dei cosiddetti “defender”, una sorta di copertura che mira a prevenire, tra l’altro, anche gli attacchi con l’acido e le manomissioni con attrezzi come il famigerato “topolino”, che per un ladro esperto funziona quasi come una chiave universale in presenza di serrature molto vecchie. Utile anche avvisare un vicino di fiducia quando si esce per periodi prolungati e non condividere sui social foto o informazioni sugli spostamenti. Piccoli accorgimenti che potrebbero non fermare i ladri più esperti, ma che di certo possono ridurre i rischi.

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