Manzano, furto alla sala slot: ladri tagliano luce e allarme, portano via la cassaforte con 2mila euro

Colpo fotocopia alla Macao Club 2 lungo la regionale 56. I commercianti chiedono più controlli dopo l’ennesima incursione: “Escalation preoccupante”

Laura Pigani
La sala slot Macao Club 2 di via Trieste, Manzano
La sala slot Macao Club 2 di via Trieste, Manzano

Ladri ancora a segno nella sala slot Macao Club 2 di via Trieste, lungo la regionale 56. Con modalità analoghe al precedente colpo (e a quelli dei negozi vicini, presi di mira soltanto pochi giorni dopo) i malviventi hanno tagliato i cavi dell’illuminazione e la rete di recinzione e manomesso l’antifurto, quindi hanno bloccato i due cancelli che conducono al cortile interno del complesso commerciale e hanno prelevato la cassaforte del locale.

Gli imprenditori manzanesi che hanno l’attività nell’area commerciale non nascondono il proprio timore, dicendosi preoccupati per questa escalation di furti e chiedono più controlli da parte delle forze dell’ordine, al fine di assicurare una maggiore sicurezza.

Il furto è stato messo a segno nelle prime ore di sabato 24 maggio, attorno alle 4. Ad agire, stando ai primi accertamenti, sono state due persone.

Dopo aver manomesso i cavi dell’illuminazione, la recinzione, il sistema di allarme e le telecamere, sono entrati nel locale diretti verso le slot machine Vlt (Video lottery terminal), con l’intento di prelevare il denaro contenuto, ma queste erano vuote. Così i malviventi hanno ripiegato sulla cassaforte, che hanno preso e abbandonato nei campi vicini (poi ritrovata dai carabinieri) prima di impossessarsi del contenuto: circa 2 mila euro.

Il titolare della sala slot ha sporto denuncia. Sull’episodio indaga l’Arma di Manzano. Non si esclude che si tratti delle stesse persone che nei giorni prima avevano compiuto razzie nei negozi dell’area commerciale.

Il precedente colpo risale alla notte tra domenica 13 e lunedì 14 aprile, quando i ladri erano riusciti a svuotare le slot machine (bottino da otto mila euro), mentre nella notte tra sabato 26 e domenica 27 aprile ad essere presi di mira erano stati il bar Grey, Living interni e la Friuli immobiliari Biancuzzi.

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