Fuori strada con l’auto, muore a 25 anni
La vittima è Vadim Lupan, un moldavo da qualche tempo residente a Pordenone, che si trovava alla guida della vettura
E’ di un morto e tre feriti, di cui uno in prognosi riservata, il tragico bilancio di un incidente stradale avvenuto nella tarda serata di sabato sulla strada che collega Roveredo in Piano a Budoia. Un’Opel Astra, condotta da Vadim Lupan, moldavo di 25 anni, con a bordo tre amici, è uscita di strada andandosi a schiantare contro gli alberi che costeggiano la carreggiata. Lupan, residente a Pordenone, è deceduto sul colpo. Nello scontro è rimasta ferita in modo gravissimo una giovane romena che viaggiava sul sedile anteriore. Si tratta della ventinovenne Ramona Bratu. Gravi, ma non in pericolo di vita, due fratelli, anche loro originari della Romania, che avevano trovato posto sui sedili posteriori. Sono Dari e Alexandru Damen, rispettivamente di 22 e 20 anni. I feriti, tutti residenti in città in viale Libertà, sono stati ricoverati all’ospedale Santa Maria degli Angeli. L’incidente è avvenuto in un tratto di rettilineo che l’auto stava percorrendo in direzione Roveredo. A un certo punto, o per l’eccessiva velocità, oppure per un fatale colpo di sonno (mancava poco alla mezzanotte), l’Opel Astra condotta da Lupan ha sbandato, finendo in un boschetto. La zona dell’incidente non è lontana dalla base Usaf e per questo, tra coloro che hanno soccorso i giovani, c’erano anche alcuni agenti americani. Nello slancio l’Astra ha abbattuto almeno 4 piante, finendo la sua corsa contro un quinto albero. I soccorsi sono arrivati rapidamente. Sul posto si sono portati, con due ambulanze, i sanitari del 118 partiti dall’ospedale di Pordenone, unitamente ai vigili del fuoco del distaccamento provinciale. Ma per Lupan non c’è stato nulla da fare. I tentativi di rianimarlo non hanno avuto esito e dopo oltre mezz’ora di cure intensive, è arrivata la dichiarazione dell’avvenuto decesso. Vadim era nato in Moldavia il 4 gennaio del 1983 e da qualche tempo viveva in via Fiamme gialle a Pordenone. Non senza fatica i vigili del fuoco sono riusciti a liberare Ramona Batru. La giovane, in stato di incoscienza, era rimasta incastrata tra le lamiere, a loro volta ricoperte dai rami degli alberi divelti dall’impatto. Contemporaneamente altri sanitari hanno soccorso uno dei fratelli Damen che era riuscito ad aprire la portiera della vettura salvo accasciarsi dopo pochi passi. I feriti sono stati quindi caricati sulle ambulanze che, poco dopo la mezzanotte, hanno raggiunto l’ospedale di Pordenone. Ramona Batru è stata sottoposta a tac e successivamente accolta nel reparto di terapia intensiva. Le sue condizioni ieri mattina erano giudicate stabili, ma sempre molto gravi, e la prognosi è rimasta riservata. Non rischierebbero la vita invece i due fratelli Damen. Sino a tarda notte hanno operato sul luogo della tragedia gli agenti della polizia stradale di Pordenone, cui si sono aggiunti i colleghi di Spilimbergo, per effettuare i rilievi. Alle 2.30 di notte a Budoia è arrivata la fidanzata di Lupan, avvertita della tragedia. In preda a un comprensibile stato di choc la donna ha ricevuto i documenti in possesso del compagno al momento dell’incidente.
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