Fuochi e tanta musica è un Capodanno da ballare

A mezzanotte l’atteso spettacolo pirotecnico. In piazza Vittoria dj e band Cinquanta figuranti da Abruzzo e Molise per un presepe vivente di solidarietà
Di Emanuela Masseria
Bumbaca Gorizia 01_01_2016 Capodanno piazza Vittoria © Fotografia di Pierluigi Bumbaca e Roberto Marega
Bumbaca Gorizia 01_01_2016 Capodanno piazza Vittoria © Fotografia di Pierluigi Bumbaca e Roberto Marega

Fuochi d’artificio ormai quasi d’ordinanza e una più ampia scelta musicale rispetto agli scorsi anni caratterizzeranno il Capodanno goriziano, con dj e gruppi musicali dche a rotazione animeranno, dalle 21 a notte fonda, il luogo simbolo dei festeggiamenti: piazza Vittoria.

Ad aprire le danze saranno gli Absolute five, una cover band con un repertorio per tutte le età che spazierà tra vari generi musicali. La band ha alle spalle più di 700 concerti sul territorio nazionale e tra le sue esibizioni spicca quella a un’edizione del Carnevale di Venezia. La vera novità è però nella scelta ricaduta sui Tiresia’s folk bunch, band friulgiuliana che proporrà, dalle 22.15, brani di cantautori come De Andrè, Guccini, De Gregori, Giorgio Gaber e di altri noti gruppi italiani. Ci saranno poi i Vinile 45 dalle 23.30, con un’interruzione per i fuochi e una ripartenza alle 00.20. Si tratta di una cover band votata alla black music, con due cantanti di colore che non disdegnano il rap e il rock e che nel loro repentorio vantano influenze musicali estremamente varie. Alla consolle, per finire, dall’1.30 fino alle 3-4 del mattino, ci sarà dj Stefano Munari, a condurre la serata sarà Igor Damilano. Per l’occasione rimarrà aperta anche la pista di ghiaccio.

Solo una parte, tuttavia, del ricco cartellone di eventi disegnato per il capodanno goriziano. Nei giorni scorsi è stato presentato anche l’evento in programma domani, quando arriverà in città, grazie all’attività dell’associazione Abruzzesi e molisani, il primo presepe vivente che mai si sia visto a Gorizia. L’appuntamento, dal titolo “Come a Betleem”, sarà in piazza Vittoria (dalle 18) e prevede l’esibizione di 50 figuranti in costume d’epoca provenienti da Pianola (L’Aquila) che sfileranno poi in varie vie del centro storico, interpretando le principali scene della natività. Al centro dello spettacolo il piccolo Manuel, nato una ventina di giorni fa, come ha spiegato Roberto Fatigati, presidente del sodalizio. Sostengono l’iniziativa anche la Camera di commercio e il Comune di Gorizia.

Ma lo spettacolo del presepe vivente sarà anche un’occasione per fare beneficenza. Verrà infatti servita una pasta all’amatriciana a offerta libera, il cui sugo sarà preparato secondo l’antica ricetta dall’osteria Klandestina in via Rastello mentre gli Alpini dell’Ana penseranno alla pasta sotto al gazebo in piazza Vittoria, dove sarà allestita una cucina da campo, con la collaborazione anche della Pro loco. Il ricavato andrà ai terremotati del centro Italia. «È un modo per ricambiare la solidarietà del Friuli Venezia Giulia ai terremotati de L’Aquila», ha precisato Fatigati- E, come sottolineato dal sindaco, anche «per riportare l’attenzione su uno dei più autentici simboli del Natale», oltre che per rafforzare i rapporti tra due comunità che hanno vissuto, in tempi diversi, un sisma dagli effetti devastanti.

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