Fuga dei dirigenti, l’avvocato va all’Inail

Andrea De Col ha ottenuto dall’Unione, di cui è diventato dipendente, il comando per un anno
Dalla Provincia all’Uti del Noncello, ma solo sulla carta. Perché l’avvocato Andrea De Col ha ottenuto il comando – ovvero il trasferimento –, per un anno a partire dal primo giugno, dall’Unione all’Inail di Pordenone (avvocatura regionale).

Il 3 maggio l’Inail – direzione regionale Friuli Venezia Giulia – ha richiesto di potersi avvalere per il periodo di un anno «a causa di intervenute esigenze di servizio, della collaborazione in posizione di comando dell’avvocato Andrea De Col», dipendente a tempo indeterminato dell’Unione (e prima della Provincia).

Nella delibera del segretario generale dell’Uti si specifica «di dare atto che l’Uti del Noncello provvederà, per tutto il periodo del comando, a corrispondere all’avvocato De Col, sulla base della rendicontazione delle presenze trasmesse dall’Inail, la retribuzione mensile relativa alla categoria e posizione economica ricoperta, compresi i trattamenti economici fissi e continuativi, e provvederà al versamento mensile dei relativi oneri riflessi». Non si tratta del primo caso di dirigente dell’ex Provincia che va altrove (anche se in questo caso per un periodo limitato, che tuttavia potrebbe essere prorogato). La dirigente dell’edilizia scolastica, già a fine dello scorso anno, è andata al Consorzio di bonifica Cellina–Meduna, mentre la vicesegretaria e la dirigente del settore finanziario, sempre nel 2016, sono passate in Comune a Pordenone.
(m.mi.)

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