Fuga dalla scuola media Latisana corre ai ripari
All’inizio dell’anno 17 alunni su 22 di Pertegada si sono iscritti a Lignano e San Michele Sette (Fi): servono corsi di orientamento. Il sindaco Galizio: coinvolgeremo i dirigenti

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LATISANA. Corsi di orientamento scolastico, ma non per i ragazzi, quanto per le loro famiglie. Nel tentativo di fermare l’emorragia di iscrizioni che sta subendo già da alcuni anni l’istituto comprensivo di Latisana: un calo di iscritti costante che ha raggiunto anche percentuali importanti, con decine di famiglie che scelgono Lignano e San Michele al Tagliamento a discapito di Latisana. E perdere classi significa rimetterci in qualità, con meno insegnanti e minori contributi.
Una soluzione potrebbe essere quella di promuovere alcuni incontri informativi mirati per le famiglie dei bambini che dalla scuola primaria, entro i prossimi mesi, dovranno iscriversi alle media. L’idea è del consigliere comunale di Forza Italia Micaela Sette, che nel corso dell’ultima seduta ha invitato l’amministrazione comunale a rendersi parte attiva nei confronti della dirigenza dell’istituto comprensivo per limitare il tasso di fuga che ha dei numeri preoccupanti.
«All’inizio di questo anno scolastico solo dalla scuola di Pertegada ben 17 bambini sui 22 che terminavano il ciclo della primaria sono stati iscritti nella scuola media di Lignano – ci evidenzia il consigliere Sette – sono sicura che la nostra scuola ha tutte le caratteristiche per essere competitiva, ma molto probabilmente non promuove nel modo giusto le proprie attività. Ecco perché ho suggerito all’assessore competente di promuovere assieme all’istituto comprensivo delle giornate di orientamento, mirate proprio al coinvolgimento delle famiglie, perché è chiaro che a quell’età la scelta viene ancora attuata dai genitori e non dai bambini. Una buona campagna di “marketing” proprio come quella che viene fatto dai Comuni vicini al nostro, potrebbe rallentare una fuga che purtroppo riguarda anche la scuola primaria non solo la media: meno iscritti a inizio anno scolastico si traduce in minori fondi a disposizione per l’attività e in una riduzione del corpo docenti».
Durante i lavori del consiglio comunale, un impegno «per cercare di coinvolgere dirigente e insegnanti per fare in modo che i nostri ragazzi restino qui e meglio ancora altri possano arrivare da fuori», è stato assunto dal sindaco Daniele Galizio.
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