Frecce Tricolori, ecco la nuova formazione che volerà nel 2021

Un nuovo ingresso: è capitano Alessandro Sommariva di Genova

UDINE.  Con il loro tricolore hanno abbracciato l’Italia intera. Rompendo con il rombo degli Mb-339 il silenzio delle strade rese deserte dal Covid. Le Frecce Tricolori non hanno mai smesso di volare e di addestrarsi. E ora la squadra più forte dei cieli guarda al 2021.

Nuova stagione acrobatica, nuova formazione con una new entry: in posizione 9 (secondo fanalino) il capitano Alessandro Sommariva di Genova. «È un’emozione grandissima far parte delle Frecce. Il primo impatto è stato incredibile, ti trovi di fronte un gruppo coeso e affiatato in cui tutti hanno interiorizzato i valori di questa squadra» ha dichiarato durante la serata di presentazione –  condotta da Barbara Pedrotti – nell’hangar della base di Rivolto trasmessa sui canali social dell’Aeronautica militare diventata occasione per i piloti di raccontare che cosa vuol dire far parte della Pan.


Confermato in Pony 1, capo formazione, Stefano Vit. «Essere leader in volo per me è motivo di orgoglio e di soddisfazione – ha dichiarato – sulle mie spalle sento una grande responsabilità». Anche quest’anno volerà nel ruolo di pony 2 Alfio Mazzoccoli, di Enemonzo. Per lui diventare un pilota della Pan è stata la «realizzazione del sogno di un bambino cresciuto con la passione per il volo. Confermati in pony 3 (primo gregario destro) Federico De Cecco e in pony 4 (secondo gregario sinistro) capitano Pierluigi Raspa. Esordisce quest’anno nel ruolo di pony 5 (secondo gregario destro) capitano Alessio Ghersi, l’anno scorso pony 8. Resta pony 6 il maggiore Paolo Franco Marocco, responsabile degli incroci e dei ricongiungimenti.  Dopo un anno da pony 9 quest’anno Simone Fanfarillo (terzo gregario destro) diventa pony 8. Pony 7 capitano resta Oscar Del Dò di Martignacco. E infine continuerà a stupire tutti con la manovra del “folle volo” il solista, pony 10, Massimiliano Salvatore. Un’occasione, questa presentazione differente, per la prima volta di scoprire i retroscena le ore di addestramento invernale in volo, le scherzosa rivalità tra l’ala destra e quella sinistra delle formazione, le esibizioni su terra e su mare «dove vengono a mancare i riferimenti al suolo sostituiti con delle boe su dei punti fondamentali necessari per disegnare nel cielo le figure».

Un anno differente dagli altri, in cui il virus ha costretto ad annullare anche il 60esimo anniversario della Pan. «Il 2020 – ha dichiarato il comandante il tenente colonnello Gaetano Farina – ha rappresentato qualcosa di fortemente particolare e non solo per le Frecce perché la pandemia non è finita. È stato un anno difficile in cui abbiamo continuato a fare ciò che sappiamo fare meglio e cioè addestrarci abbracciando con il nostro tricolore». Presente all’evento anche l’assessore regionale Stefano Zannier.

«La prima parola che mi sento di dire è grazie alle Frecce Tricolori per il messaggio di speranza che hanno dato all’intero Paese in questo periodo – ha affermato –. Rapporto tra il Fvg e le Frecce è amore reciproco. Per noi la loro presenza è un orgoglio che si rinnova ogni volta che le vediamo in volo». Sorpresa assoluta, la presentazione della Brochure 2021, legata al 60° Anniversario della Pan. In chiusura, il momento tanto atteso della presentazione del Poster 2021 della PAN. È stata così svelata l’immagine che accompagnerà le Frecce nel 2021,  foto scelta è un omaggio a uno scatto  all’epoca del velivolo G-91, reinterpretato in una chiave attuale che meglio rappresentasse il dinamismo e la tecnologia che contraddistinguono l’Aeronautica  dei nostri giorni.

Come di consueto, non è mancato il momento dedicato ai meno fortunati; la presenza del Presidente del 1° Club
Frecce Tricolori è stata l’occasione per sottolineare il contributo dei Club Frecce Tricolori fornito in favore
dell’iniziativa benefica “Un dono dal cielo”, promossa dall’Aeronautica Militare nel 2020.
Nel 2021 i fondi raccolti saranno rivolti, quasi in una ideale continuità con “un dono dal cielo”, verso
un’associazione che opera in favore dell’Ospedale Pediatrico Burlo Garofolo di Trieste, la “ABC Burlo”.

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