Francobollo del terremoto, sì della Slovenia dopo il no a sorpresa di Poste italiane

GEMONA. Il francobollo per ricordare il quarantennale del terremoto lo stamperanno in Slovenia perché la proposta arrivata da Gemona e sostenuta dalla Regione non ha convinto Poste italiane.
La notizia è emersa nel corso della recente assemblea della Pro Glemona e a renderla nota è stato il presidente del Circolo filatelico numismatico gemonese Luciano Vale: «Purtroppo – ha spiegato – la nostra proposta non è stata accolta dalla consulta competente di Poste Italiane, e così abbiamo dovuto fare riferimento alle poste slovene che invece ci stamperanno il nostro francobollo raffigurante il duomo di Gemona. Sarà un bollo per cartoline, e avendo il contrassegno sloveno non potrà essere spedito dall'Italia, ma il 6 maggio andremo a Nova Gorica e da lì spediremo le cartoline».
Il circolo gemonese, l’anno scorso, si era impegnato a inviare alla consulta competente la domanda con allegati i bozzetti raffiguranti nel dettaglio il duomo di Gemona, il castello prima del 1976 e anche alcuni lacunari del Pomponio Amalteo. Insieme a questi documenti erano state mandate anche due lettere a sostegno dell’iniziativa: una firmata dal sindaco Paolo Urbani e una dalla presidente della Regione Debora Serracchiani, la quale aveva dato il suo appoggio ritenendolo «un modo per dare il doveroso omaggio alle centinaia di vittime e per celebrare l’eccellente opera di ricostruzione che le genti e le istituzioni friulane hanno saputo compiere».
Tuttavia, la proposta non è stata accolta, tanto che ora è stato necessario rivolgersi in Slovenia: «Purtroppo – ha detto Vale – le scelte di Poste italiane lasciano un po’ a desiderare. Noi ci abbiamo provato consci che un 50ennale avrebbe avuto più forza, ma sapere che la nostra proposta non è stata accolta e invece si ricorderà un biscottificio ci lascia senza parole».
Di fatto, nel programma filatelico 2016 è previsto un francobollo per ricordare i 110 anni della fondazione di Mattei biscottificio srl, ma c'è anche quello per i 160 anni dalla fondazione del riso Gallo, per arrivare ai 40 anni dalla fondazione dell’Esposizione mondiale di motociclismo Corallo Rosso di Alghero e, perché no, anche per i 70 dall’istituzione del Totocalcio. I 40 anni a ricordo di un terremoto conclusosi con una completa ricostruzione non trovano invece spazio nella filatelia nazionale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto