Fotovoltaico, Tavagnacco pensa a produzioni record

TAVAGNACCO
Non solo una realtà energeticamente autosufficiente, ma anche in grado di esportare parte della propria produzione.
É quanto succederebbe se i circa 600 mila metri quadrati di edifici e capannoni delle attività produttive fossero ricoperti di pannelli fotovoltaici. Uno scenario che è stato ipotizzato, in via del tutto teorica, dall’assessorato alle Energie e quello all’Urbanistica. Se metà della superficie disponibile, quindi circa 300 mila metri quadrati, venisse utilizzata per l’installazione degli impianti, si riuscirebbe ad avere una produzione annua di energia elettrica di 33 milioni di Kilowatt ora. Tenuto conto che una famiglia consuma mediamente 2600 kwh in un anno, la produzione teorica consentirebbe di soddisfare la necessità delle 6500 famiglie e di utilizzare i restanti 16 milioni di Kwh per le 1583 aziende.
Insomma a Tavagnacco si punta sul fotovoltaico, ma sui tetti, non sui campi. Come già previsto anche dal piano regolatore, che incentiva soluzioni di questo tipo. «Per quanto riguarda l’installazione di pannelli fotovoltaici a terra – spiega il vicesindaco, Gianluca Maiarelli – siamo di fronte a una carenza nella legislazione regionale. Essendo un tema delicato ci aspettiamo che la Regione intervenga e gestisca la questione». In realtà un emendamento all’assestamento di bilancio, non ancora pubblicato sul Bur, potrebbe fare un po’ di chiarezza. Nel documento, infatti, si vieta la realizzazione di impianti a terra in aree agricole comprese in piani di valorizzazione dei prodotti agroalimentari. É’ necessario, inoltre, che le zone siano incolte per l’80 per cento e possiedano opere di urbanizzazione.
«In questo senso abbiamo individuato come potenzialmente adatta la zona tra Molin Nuovo e Cavalicco, tra via Cividina e via Bariglaria. La nostra filosofia, in ogni caso, è di consumare di meno e di utilizzare i tetti, piuttosto che le aree libere, anche perché la superficie del nostro territorio comunale è contenuta». Una direzione verso cui si sta muovendo il Comune con la realizzazione di impianti sulle scuole di Feletto e la palestra di Adegliacco e sui nuovi edifici.
«La progressiva diminuzione degli incentivi – spiega l’assessore alle politiche energetiche, Lorenzo Beltrame - per l’energia fotovoltaica, prevista dal governo, potrà essere compensata dalla riduzione dei costi per la fornitura e l’installazione degli impianti. Sarà quindi una soluzione sempre vantaggiosa, sia in termini economici, sia ambientali».
Erica Beltrame
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