Forni Avoltri, centro biathlon e piste: progetto da 6,2 milioni

E' stato presentato al vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello. Accordo con le amministrazioni comunali di Ravascletto e Sappada

FORNI AVOLTRI. Interventi strategici a livello comprensoriale per il rilancio del turismo e dello sport in Carnia - Val Degano e Valcalda in particolare - al centro dell’incontro tenutosi a Forni Avoltri con il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, al quale è stato presentato un pacchetto di proposte del valore di oltre sei milioni di euro «da attuare mediante finanziamenti soprattutto europei».

Il vicepresidente della Regione Bolzonello ha incontrato sabato il vicesindaco Manuele Ferrari (il sindaco è in ferie), e i sindaci di Sappada Manuel Piller Hoffer e quello di Ravascletto Ermes De Crignis. Presente pure un folto gruppo di albergatori, compresi i responsabili della Getur, associazioni economiche e del volontariato locale con i due campioni olimpici Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer.

Ferrari, che ricopre pure la carica di presidente regionale della Fisi, ha spiegato come il centro biathlon di Piani di Luzza, riconosciuto recentemente quale centro federale e dotato di una valenza sia estiva che invernale, abbia ormai 23 anni di vita e necessiti un ammodernamento «anche per metterlo in sintonia con le nuove norme internazionali del biathlon».

Ferrari ha auspicato che il centro biathlon possa «avvicinarsi» al paese, «mediante la costruzione di una pista ciclabile che possa portare nel capoluogo dove il progetto prevede la realizzazione di una struttura pubblico - privata capace di dare i servizi necessari alle squadre nazionali e al turismo sportivo, con un centro fitness, una sala convegni, riunioni e una palestra».

La presenza dei sindaci di Sappada e di Ravascletto ha significato che le tre amministrazioni, e su questo Bolzonello ha condiviso, hanno intenzione di effettuare ragionamento su area vasta, al di fuori dei soliti campanilismi. Ferrari ha sollecitato la Regione per un collegamento sciistico di Forni Avoltri con il Monte Siera di Sappada «del quale beneficerebbe anche Getur con la sua struttura, capace di ben 800 posti letto, di Piani di Luzza».

Bolzonello ha accolto favorevolmente le proposte, ribadendo però che prima occorre fare una stima sul rapporto costi-benefici «Per questo genere di investimenti ci vogliono i numeri. Ora valuteremo la possibilità di intervenire e in quale misura». Intanto si inizierà con una promozione e una predisposizione di manifestazioni dei tre Comuni in maniera unitaria.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto