Ecco il primo camion elettrico che trasporta mattoni: così diventa green il settore laterizi

Debutta il trasporto elettrico pesante con energia solare. Oltre il 60% del fabbisogno coperto da fonti rinnovabili entro il 2025

Il primo tir elettrico per trasportare mattoni della Fornaci di Manzano
Il primo tir elettrico per trasportare mattoni della Fornaci di Manzano

Fornaci di Manzano, realtà friulana con oltre 100 anni di storia nella produzione di laterizi, ha inaugurato una nuova fase del proprio percorso verso una produzione sempre più responsabile. L’azienda ha introdotto – per la prima volta nel settore – un mezzo completamente elettrico per il trasporto pesante dell’argilla dalla cava alla fabbrica.

Una scelta per ribaltare l’immaginario tradizionale della fornace, dimostrando come anche la movimentazione di materiali pesanti possa essere affrontata in ottica sostenibile. Il mezzo in uso è una motrice Volvo FH Electric, abbinata a un prototipo di semirimorchio appositamente adattato per carico e scarico nei siti produttivi. Il progetto è integrato in un ciclo virtuoso: il camion viene ricaricato utilizzando esclusivamente energia autoprodotta attraverso l’impianto fotovoltaico sul tetto dello stabilimento, lungo la strada regionale 56.

Il mezzo impiegato è una motrice dotata di tre motori elettrici e batterie da 540 kWh. Grazie a una coppia istantanea di 2.400 Nm, questo veicolo è in grado di affrontare con efficienza e silenziosità il trasporto di carichi pesanti su percorsi collinari. Il progetto è stato testato e ottimizzato anche grazie alla supervisione tecnica del team Volvo Trucks Italia.

Già lo scorso anno, Fornaci ha attivato un importante impianto fotovoltaico per un totale di 4.500 pannelli, con una potenza complessiva di 2,3 MW che insieme al parco solare in arrivo alla fine del 2025 da circa 1,3 MW e con un sistema di accumulo da 4,5 MW, coprirà oltre il 60% del fabbisogno energetico della fornace. Oggi, circa il 30% di tale fabbisogno è coperto da fonti pulite, con benefici concreti in termini di riduzione delle emissioni di anidride carbonica. L’impianto, realizzato in collaborazione con Envalue Italia, rappresenta uno degli interventi più avanzati nel settore dei laterizi a livello nazionale.

«Non ci limitiamo alla produzione di materiali sostenibili: vogliamo che l’intero ciclo produttivo rifletta i valori in cui crediamo – afferma Marco Midolini, amministratore della società –. Questo nuovo mezzo è un segnale concreto: la sostenibilità, per noi, è una scelta quotidiana e vogliamo inoltre mostrare che anche nel nostro settore le aziende possono essere innovative, sfatando i vecchi stereotipi».

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