Foramitti, il pittore delle conchiglie

Ingegnere idraulico ("imbrigliatore di fiumi" lo definì Sergio Maldini) distratto dalla pittura, o pittore che da una vita “coabita” con la sistemazione di corsi d’acqua e la progettazione di Zone industriali e residenziali? Roberto Foramitti, classe 1922, è questo e quello, anche se nella bellissima mostra che la Provincia gli ha dedicato a Sant’Antonio abate prevale l’artista, il “pittore delle conchiglie”. È una festa di colori la personale aperta nell’ex chiesa di piazza Patriarcato, che rasserena e ci riporta al mondo delle favole.
I suoi beneamati fossili spuntano dappertutto. Si parte da piazza Libertà (Udine anno mille) dove la loggia è “abitata” da conchiglie bianche in forma di fiammelle, quasi a ricordare gli spiriti illustri che vegliano sulla città. E si arriva al lager di Auschwitz - Birkenau, simbolica stazione della Via Crucis. Tutto è cominciato in Toscana, a Risorboli di Castelfiorentino, nella casa delle vacanze estive.
Fin da ragazzo, Roberto vi si recava per lunghi periodi appassionandosi a quel paesaggio con le arenarie, dalle quali “spuntavano” le conchiglie.
In anni più recenti Risorboli ha ceduto il posto a Grado, con la quale Foramitti ha avviato un rapporto intenso.
Lo testimoniano alla mostra, le splendide vedute del porto, delle ville Bianchi, del Parco delle Rose. Nell’isola lo hanno nominato Personaggio della spiaggia 2011 per gli studi locali e il concorso di pittura per ragazzi sull’arenile. Tra gli altri recenti riconoscimenti, il Ventaglio d’argento, conferito all’ingegnere-artista dal sodalizio presieduto da Anna Maria Pittana nel 2012, in occasione del suo novantesimo compleanno. Con questa rassegna la Provincia di Udine, con il sostegno della Fondazione Crup, rende omaggio nell'ambito del ciclo di valorizzazione degli artisti friulani avviato da alcuni anni al celebre pittore udinese.
Una volontà precisa, quella dell'ente, di celebrare la creatività Made in Friuli di cui Foramitti è un illustre esponente: con le sue opere, infatti, ha arricchito di espressioni, forme e colori il panorama artistico locale contribuendo anche alla nascita di realtà come il Circolo artistico friulano.
Come per tutte le rassegne della Provincia anche a Foramitti è stato dedicato un bel catalogo ricco di contributi.
Vi appaiono le firme dei compianti Piero Fortuna e Sergio Maldini e, inoltre, di Giorgio Celiberti, Licio Damiani, Gianfranco Ellero, Sergio Gervasutti, Federico Marconi, Paolo Maurensig, Renza Moreale, Salvatore Errante Parrino, Luciano Perissinotto, la stessa Pittana, Federica Ravizza, Ermes Santi, Gianna Rosa De Franceschi Soravito.
La mostra dell’ingegner Foramitti, che prevede visite guidate e (venerdì 5 settembre, ore 17) un incontro-intervista con "il pittore delle conchiglie", ci accompagnerà, in Sant'Antonio abate, fino al 14 del prossimo mese.
Rimarrà aperta anche il giorno di Ferragosto.
Per i gruppi è anche possibile richiedere una visita guidata su appuntamento contattando la segreteria al 345.6454855 dal lunedì al venerdì in orario di ufficio o inviando una mail a museale@arteventiudine.it.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto