Fondi ai Comuni, appello a Tondo

Salvador: senza le somme promesse, i bilanci non quadrano
sterle trieste consiglio regionale
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Cosa cambia per gli Enti locali con il decreto Monti e quali le conseguenze della Finanziaria regionale sui Comuni? A queste domande hanno risposto l’assessore regionale Roberto Molinaro e il direttore generale del Comune di Sacile, Primo Perosa, nell’incontro promosso dall’Udc provinciale di Pordenone al quale hanno partecipato numerosi amministratori e dirigenti del partito, tra cui il sindaci di Fiume Veneto, Lorenzo Cella, Polcenigo, Luigino De Puppo, Claut, Gionata Sturam, Barcis, Tommaso Olivieri e l’assessore provinciale, Nicola Callegari.

Molinaro ha spiegato le ragioni che hanno portato ai pesanti tagli nel bilancio, e ha ribadito l’impegno della Regione nei confronti di famiglia e categorie deboli, con nuovi strumenti come ad esempio il bando dal suo assessorato che sarà lanciato la settimana prossima sul tema della scuola. «Dobbiamo renderci conto – ha detto – che il quadro nazionale è grave e che non è detto che i problemi si risolvano in tempi brevi».

Su Imu e addizionale Irpef, illustrati da Perosa, l’Udc ha sottolineato che ogni protesta fiscale non è condivisile. Il segretario provinciale, Maurizio Salvador, ha però manifestato una forte sollecitazione del partito nei confronti dell’assessore Garlatti per mettere i Comuni nelle condizioni di redigere i loro bilanci preventivi disponendo quanto prima di tutte le risorse finanziarie regionali, comprese quelle accantonate a fondo globale in sede di Finanziaria 2012, la cui ripartizione è stata differita in occasione dell’assestamento di bilancio. Un fatto che impedisce ai Comuni stessi di elaborare compiutamente il loro fondamentale documento contabile.

«La situazione lamentata – ha detto Salvador - era emersa già durante la discussione della Finanziaria regionale 2012 in aula e allora ci fu l’assicurazione da parte del presidente Tondo che anziché attendere l’assestamento di bilancio l’ulteriore riparto per i Comuni si sarebbe fatto entro marzo. L’Udc si augura che anche in questa occasione, come del resto sempre fino ad ora, la Regione non penalizzi le autonomie locali, ma mantenga con le stesse un rapporto di leale collaborazione, tale da non far caricare ulteriori costi alle famiglie e ai cittadini».

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