Focus sulla procreazione assistita Nel reparto Pma 80 casi in due mesi

Convegno triveneto il 2 e 3 dicembre sulla procreazione assistita a Sacile sul tema “Dalle linee guida per la cura dell’infertilità all’applicazione nei territori”: a palazzo Ragazzoni e teatro Zancanaro, con la regia della Società italiana di riproduzione umana Siru. La Procreazione medicalmente assistita ha battuto il Covid a Sacile: da 357 procedure della fertilità per coppie nel 2019 a 375 nel 2020. «Nel primo bimestre 2021 sono state 80 le procedure nel reparto Pma e la proiezione annuale ne prevede 480». L’Azienda sanitaria ha messo a fuoco i numeri nel quartier generale del reparto coordinato dalla dottoressa Giuseppa Fuggetta. Il servizio Pma da un paio di anni a Sacile eroga prestazioni e servizi diagnostico-terapeutici per il trattamento della sterilità, compresa la preservazione della fertilità in pazienti giovani affetti da patologie neoplastiche: con criopreservazione degli spermatozoi e degli ovociti.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto